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Gestione rifiuti, presentato il Piano Nazionale di Prevenzione
Tra gli obiettivi posti: diminuire la mole dei rifiuti prodotta e fornire incentivi a coloro che gestiscono gli scarti in maniera virtuosa

Il Ministero dell’Ambiente si pone l’obiettivo di determinare l’eventuale avvenuto raggiungimento degli obiettivi di riduzione dei rifiuti urbani e speciali utilizzando come indicatore la produzione di rifiuti rapportata all’andamento del Pil. Ciò avviene attraverso il Piano Nazionale per la Riduzione dei Rifiuti (varato il 7 ottobre e presentato proprio ieri nella sede del dicastero Ambiente dal Ministro Orlando), al quale sono legati i tre obiettivi di prevenzione per il nostro paese in prospettiva 2020:
– una riduzione del 5% della produzione di rifiuti urbani per ogni unità di Pil prodotta;
– una riduzione del 5% per i rifiuti speciali (prodotti dalle aziende);
– una riduzione del 10% per i rifiuti pericolosi.

“L’obbligo europeo è adottare un piano di azione per la prevenzione della produzione di rifiuti entro dicembre – ha affermato Andrea Orlando in sede di presentazione – e noi abbiamo varato queste linee guida ora: le Regioni hanno ora un mese di tempo per recepirle o adattarle alle loro specifiche esigenze, coerentemente con lo spirito della normativa comunitaria”. Tre i punti fondamentali del Programma elaborato dal Ministero:
prevenire lo spreco alimentare;
diminuire i rifiuti mentre cresce il Pil;
– fornire vantaggi economici a coloro che gestiscono gli scarti in maniera più virtuosa.

Si tratta di un Programma che si limita a tracciare le linee guida che Stato e Regioni dovranno seguire nella loro azione. Tra le misure generali introdotte ed evidenziate si annoverano anche: la produzione sostenibile, il Green Public Procurement, l’introduzione del programma sul riutilizzo, l’informazione e sensibilizzazione, gli strumenti economici, fiscali e di regolamentazione, nonché la promozione della ricerca.

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Si spera che i propositi manifestati non rimangano lettera morta e che attraverso questo Programma (che si pone nella scia di principi comunitari ed altri programmi in materia) vengano implementate quelle politiche fondamentali idonee a migliorare la gestione dei rifiuti in Italia.


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