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Burocrazia troppo lenta per opere edilizie, intesa Ance-Anci in Sardegna
L'Ance chiede un responsabile della progettazione che assuma il ruolo di responsabile del procedimento, e uno snellimento delle procedure

Burocrazia troppo lenta: in media per un’opera pubblica anche abbastanza semplice come il rifacimento dei marciapiedi ci vogliono 24 mesi. Ma in alcuni casi per altri tipi di opere più complesse si può arrivare anche agli otto-dieci anni di attesa.

Lo denuncia l’Associazione nazionale costruttori edili (Ance) Sardegna che ora prova a correre ai ripari con un’alleanza con l’Associazione nazionale comuni italiani (Anci).

E’ stato firmato infatti nella sede degli edili un protocollo d’intesa: obiettivo semplificare il rapporto fra imprese e pubblica amministrazione e intervenire su due temi particolarmente importanti per i costruttori: ritardo dei pagamenti e patto di stabilità.

L’attacco dell’Ance riguarda soprattutto i tempi: fra la programmazione e il cantieramento dei lavori – hanno denunciato gli edili – si contano in media 13 fasi per gli enti locali, ad esempio i Comuni.

Mentre si arriva a una media di 30 passaggi per le autorizzazioni necessarie per gli enti strumentali della Regione.

Nel mirino ci sono soprattutto i residui passivi: secondo i calcoli di Ance le giacenze alla Regione nei diversi Assessorati ammontano a oltre sette miliardi.

“Questo è indicativo del fatto – ha detto il presidente degli edili, Maurizio De Pascale – che anche se lo Stato destinasse all’isola ingenti risorse potremmo non essere in grado di spenderle”.

Ora si lavora a braccetto con l’Anci: il protocollo d’intesa (durata 24 mesi) prevede la costituzione di un Osservatorio congiunto permanente che consenta il confronto sui dati legati all’edilizia. “Si crea un laboratorio – ha detto il presidente regionale dell’associazione dei comuni, Cristiano Erriu – per trovare al più presto le soluzioni”. Le proposte per ridurre le lunghe attese: l’Ance chiede un responsabile della progettazione che assuma il ruolo di responsabile del procedimento, e uno snellimento delle procedure relativo soprattutto sulle autorizzazioni evitando il doppio passaggio regionale-statale

Fonte: Ansa

 


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