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Edilizia pubblica, ruolo importante dell'Ater in Friuli
Lo ricorda l'assessore regionale Riccardi alla consegna di 28 alloggi pubblici a Udine

Sull’importante ruolo svolto in questi anni dalle ATER nell’edilizia pubblica si è soffermato l’assessore regionale alle Infrastrutture, Mobilità, Pianificazione Territoriale e Lavori Pubblici, Riccardo Riccardi, intervenendo a portare il saluto della Regione, e del presidente Renzo Tondo, alla consegna di 28 alloggi a Udine, in viale Mirko, nella zona Est della città, nei pressi del Villaggio Riccardo Di Giusto.
Secondo Riccardi, l’inaugurazione odierna rappresenta una tappa significativa dell’attività che questa Regione svolge a favore delle fasce più deboli della popolazione, in un settore, quello dell’edilizia pubblica, che aveva segnato il passo per diverso tempo.
E dimostra come le ATER – quella di Udine, che di recente aveva consegnato altri 35 alloggi, così come le altre quattro del Friuli Venezia Giulia – sappiano ormai operare in modo moderno, con l’obiettivo di assicurare una casa a chi ne ha bisogno.
Per Riccardi, tuttavia, occorre anche tenere presente che se la casa costituisce un diritto, un’aspettativa per tutti i cittadini soprattutto con il fine di consolidare la famiglia, occorre anche considerare la particolare situazione economica generale, e le conseguenti ridotte disponibilità dell’Amministrazione.
Nonostante ciò, la Regione ha comunque scelto di intervenire nell’edilizia residenziale pubblica, al fine di legittimare l’aspirazione dei cittadini a una migliore qualità della vita, rispondendo alle attese abitative di coloro che non sono in grado di permettersi l’acquisto del bene casa.
I 28 alloggi oggi consegnati, ha concluso Riccardi, rappresentano i beni di una Regione e di un Paese moderno, civile, che lavora per la coesione di tutte le componenti della società.[…]
I 28 nuovi alloggi sono situati in un fabbricato realizzato con una spesa complessiva di 3 milioni 617 mila euro, ottimizzato con i moderni criteri di risparmio energetico.
L’edificio è infatti classificato con il codice B (elevato soprattutto se si tiene conto che si tratta di edilizia pubblica) per quanto attiene appunto alle caratteristiche di risparmio energetico. Gli alloggi sono 21 bicamere (da 71,46 mq ciascuno) e 7 tricamere (95,80 mq ciascuno), per una superficie complessiva dell’intero stabile di 3.128,88 metri quadrati.
Fonte: www.regione.fvg.it

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