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Puglia, al via 44 cantieri per le infrastrutture sociali
I progetti, finanziati dalla Regione ad altri soggetti privati, sono distribuiti in tutta la Puglia per un totale di oltre 13 milioni di euro di investimenti da realizzare

Sono stati sottoscritti questa mattina presso la Sala del Consiglio Regionale dall’Assessore Regionale al Welfare Elena Gentile, gli ulteriori 44 progetti di infrastrutture sociali e sociosanitarie che la Regione Puglia ha finanziato ad altrettanti soggetti privati (cooperative sociali, imprese private, associazioni di promozione sociale e di volontariato, fondazioni ed enti religiosi) con il primo Avviso pubblico per infrastrutture sociali realizzato a valere sui fondi FESR dell’Asse III del Programma Operativo 2007-2013.

“Continuiamo a costruire – ha detto l’Assessore Gentile – un sistema di servizi sociali di altissimo profilo, sia per la qualità delle infrastrutture che stiamo finanziando, sia per la qualità del personale che vi opererà”.

“La scommessa – ha continuato la Gentile – è quella di coniugare un’idea moderna di welfare che sia in grado di far crescere la comunità pugliese e di coniugare un processo di sviluppo sociale ed economico”.

“Queste infrastrutture – ha commentato il Presidente del Consiglio Regionale Onofrio Introna – consentiranno a molti giovani di entrare nel mondo del lavoro. Credo che si tratti di un aspetto non di poco conto, giacché sono i soggetti che più di altri in questo momento avvertono i pesanti effetti della crisi che attraversa il Paese”.

Si tratta di una tappa assai importante, dal momento che questi progetti sono stati ammessi a scorrimento nello scorso ottobre 2009 e successivamente invitati a presentate i progetti esecutivi degli interventi e i quadri economici definitivi.

Proprio a seguito della istruttoria di questa ulteriore documentazione, i progetti sono risultati immediatamente cantierabili e quindi è possibile sottoscrivere i disciplinari di attuazione con i relativi soggetti beneficiari che, a fronte della presentazione di apposita polizza fideiussoria, potranno ricevere già nelle prossime settimane la prima anticipazione del contributo finanziario, pari al 50% di quanto concesso.

In sede di presentazione dei “100 cantieri in 100 giorni” il Presidente Vendola aveva già messo in evidenza che circa il 70% di tutti i cantieri di imminente attivazione riguardavano infrastrutture sociali e questi 44 progetti ne sono una delle testimonianze più immediate.

I 44 progetti sono distribuiti in tutta la Puglia, con una prevalenza nelle province di Bari e Lecce, per un totale di oltre 13 milioni di euro di investimenti da realizzare, di cui quasi 7,5 milioni di euro di finanziamenti regionali assegnati dall’Assessorato al Welfare nell’ambito delle risorse FESR 2007-2013 dell’Asse III.

Questo significa che, pur trattandosi di contributi concessi in base al regime di aiuto “de minimis”, di importo massimo di 200.000,00 e fino al 100% del costo del progetto, in realtà i soggetti beneficiari hanno cofinanziato l’intervento mediamente per più del 40%.

Assai diverse anche le tipologie di intervento che sono state programmate, ma prevale sicuramente la ristrutturazione funzionale e l’adeguamento ai nuovi standard del regolamento regionale n. 4/2007 e s.m.i. rispetto alla nuova realizzazione di strutture sociali e sociosanitarie. […]

Rispetto agli ambiti di intervento, i progetti più numerosi ricadono nell’area dell’accoglienza residenziale per anziani, ma anche nell’area dell’accoglienza dei minori e nell’area delle prestazioni a ciclo diurno socioeducative per disabili.

Ma tra gli altri spiccano una casa rifugio per donne maltrattate a Taranto e una casa alloggio per madri sole con figli a Lecce, un centro di ascolto per le famiglie e i minori a Foggia, un albergo diffuso per immigrati ad Andria e un “dopo di noi” a Castrì, diversi interventi per l’accoglienza sociale di pazienti psichiatrici stabilizzati o case per la vita.

In queste settimane giunge a compimento il lavoro che per molti mesi ha impegnato la struttura tecnica dell’Assessorato per consentire l’attivazione concreta dei finanziamenti già concessi ai privati ma anche ai Comuni.

Dopo la sottoscrizione il 24 settembre scorso dei primi accordi di programma con 10 Ambiti territoriali sociali, per 39 progetti e 27 milioni di euro di finanziamento regionale, eccoci alla sottoscrizione di 44 disciplinari con i soggetti privati, a cui faranno seguito entro la fine del mese di ottobre le sottoscrizioni dei disciplinari con altri 27 soggetti privati per l’avvio di nuovi servizi sociali e sociosanitari e con altri 20 Comuni e soggetti pubblici per altre infrastrutture sociali.

“L’obiettivo – – precisa la dr.ssa Anna Maria Candela, responsabile per l’attuazione dell’Asse III del PO FESR 2007-2013 – è riuscire ad erogare in particolare ai soggetti privati ammessi a finanziamento con lo scorrimento delle graduatorie del primo bando (A.D. n. 59/2008 – Burp n. 119/2008) le prime anticipazioni entro questo esercizio finanziario, perché assicurare loro liquidità significa ottenere tempi rapidi di attuazione ed offre una risposta concreta a molte imprese in questa fase di crisi”.

Dall’Assessorato fanno anche sapere che è imminente la conclusione dei lavori della Commissione che ha istruito e valutato in un arco di tempo relativamente breve, circa 6 mesi, i 230 progetti che altrettanti soggetti privati hanno presentato in risposta al secondo bando per il finanziamento di infrastrutture sociali (A.D. n. 91/2009 – Burp. n. 162/2009).

Entro poche settimane vi sarà dunque una nuova graduatoria di progetti di soggetti privati ammessi a finanziamento, con una prima disponibilità di risorse per il cofinanziamento pari a 18 milioni di Euro.

Fonte: www.regione.puglia.it

 


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