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Puglia: 210 milioni per riqualificare le periferie
La Regione vuole copianificare il restyling con i residenti all''insegna del risparmio e l’efficentamento energetico e il diritto alla casa per tutti

“Dopo la pausa elettorale – ha detto in questi giorni l’assessore all’Assetto del Territorio, Angela Barbanente – firmiamo un’altra serie di Pirp, i programmi integrati di riqualificazione delle periferie”.

I comuni coinvolti  sono stati Avetrana, Barletta, Deliceto, Massafra, Monteroni, Oria, Sannicandro Garganico, Ugento, Volturino, Bitonto, Ginosa, Galatina, Taranto.

“Abbiamo – ha proseguito la Barbanente – una grande varietà di situazioni da riqualificare nelle zone periferiche. Ci sono 210 milioni di euro pubblici da investire, con una forte integrazione anche con gli investimenti privati.

Dobbiamo però essere in grado di aprire tempestivamente i cantieri. Avvertiamo questo dovere perché non è possibile che durante questa crisi economica i 13 mesi previsti dagli accordi di programma che firmiamo non siano rispettati dai comuni.

 La Regione sarà “spietata” nel sorvegliare il rispetto degli accordi, non saranno ammessi i ritardi che contraddistinsero i Programmi di riqualificazione urbana e i Contratti di quartiere”. La Barbanente ha ringraziato infine gli uffici regionali “che pur sotto organico, hanno permesso con il loro lavoro di arrivare alla firma di oggi”.

Il presidente Vendola ha sottolineato poi che “siamo in dirittura di arrivo. Mancano ancora pochi PIRP all’appello, per la conclusione di un lavoro gigantesco, un lavoro che ha rinnovato sia lo stile della pianificazione urbanistica, sia di quello del rapporto pubblico/privato.

Il rapporto con il privato, ad esempio, riscrive le logiche finora attuate, privilegiando non i divieti ma la collaborazione. Infatti ogni euro pubblico investito nel settore significa 5/6 euro privati investiti”.

“Ed è bene ribadire – prosegue Vendola – che si tratta dell’ultimo ossigeno che abbiamo: adesso abbiamo anche la necessità assoluta di aprire i cantieri: è una questione sociale. I Pirp sono poi un esempio di una pianificazione non verticale, ma orizzontale, fatta in collaborazione con i residenti.

Faremo il restyling delle periferie copianificando con i residenti, ponendo l’accento su due temi fondamentali: il risparmio e l’efficentamento energetico e il diritto alla casa per tutti”. “E avremo il diritto – ha concluso – di avere bellezza dove c’è stata finora bruttezza, dando lavoro alla gente”.

Fonte: www.regione.puglia.it

 


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