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Programma casa, la Regione Piemonte anticipa 45 milioni
Venti milioni saranno destinati a interventi di edilizia sovvenzionata, mentre i restanti 25 saranno utilizzati per l’edilizia agevolata e agevolata sperimentale

Con l’anticipazione di 45 milioni di euro dei fondi previsti per il terzo biennio del “Programma casa: 10.000 alloggi entro il 2012” la Giunta regionale, accogliendo una proposta dell’assessore all’Edilizia residenziale, finanzierà le domande presentate per il secondo biennio da operatori pubblici e privati e rimaste bloccate per carenza di risorse.

In particolare, 20 milioni saranno destinati a interventi di edilizia sovvenzionata, mentre i restanti 25 milioni saranno utilizzati per l’edilizia agevolata e agevolata sperimentale.

La Giunta ha inoltre approvato i criteri per l’assegnazione di questa somma aggiuntiva, che tengono conto della fattibilità degli interventi, del fabbisogno rilevato per ciascun ambito territoriale, dell’emergenza abitativa che connota l’area metropolitana torinese e l’ambito provinciale cuneese.

Le risorse anticipate serviranno, prioritariamente, a completare gli interventi non interamente coperti dal contributo del secondo biennio. A seguire, per l’edilizia sovvenzionata, saranno finanziate la progettazione e l’acquisizione di aree e immobili degli interventi localizzati nei Comuni ad alta tensione abitativa o con più di 8.000 abitanti, nonché gli acquisti di alloggi ultimati in possesso di agibilità dell’area metropolitana torinese.

I fondi per l’edilizia agevolata e agevolata sperimentale serviranno a finire quegli interventi che prevedono entrambe le misure e che, con il secondo biennio, sono stati finanziati soltanto o per l’una o per l’altra. Successivamente, toccherà agli interventi localizzati nell’area metropolitana torinese e in provincia di Cuneo.

Con questa manovra aggiuntiva si amplia ulteriormente la risposta pubblica al crescente fabbisogno di edilizia sociale, denunciato anche dalla elevata partecipazione ai bandi del secondo biennio da parte degli operatori pubblici (Comuni e Agenzie territoriali per la casa) e privati (imprese di costruzione e cooperative edilizie).

Complessivamente, sono state presentate domande con una richiesta complessiva all’incirca doppia rispetto ai finanziamenti disponibili: una partecipazione che manifesta, da un lato, il fabbisogno crescente di edilizia sociale e, dall’altro, testimonia la crisi economica che sta attraversando il settore delle costruzioni.

I contributi assegnati con il secondo biennio ammontano a 270 milioni di euro e consentiranno la realizzazione di 3.059 alloggi, ai quali vanno aggiunti quelli destinati ai casi pilota di social housing, ai programmi di riqualificazione urbana e al Programma giovani (oltre 22 milioni per 750 appartamenti).

Considerando l’anticipo del terzo biennio, le risorse messe complessivamente a disposizione dalla Regione salgono a 337 milioni di euro con un incremento stimato di circa 500 abitazioni.

Il “Programma casa: 10.000 alloggi entro il 2012” ha superato le previsioni iniziali: circa 9.000 alloggi sono già stati realizzati, avviati o programmati, grazie ad un impegno finanziario della Regione che supera i 600 milioni di euro.

Fonte: www.regione.piemonte.it

 


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