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Friuli: lavori pubblici e ambiente
Depurazioni: 413mila euro per acque reflue; adeguamento dell'impianto della laguna

LAVORI PUBBLICI
I Comuni di Buttrio, Manzano, Pradamano e Remanzacco riceveranno 413 mila euro quale contributo alla realizzazione di progetti per la depurazione delle acque reflue urbane.
Lo ha stabilito oggi la Giunta regionale, su proposta dell’assessore all’Ambiente e Lavori pubblici Vanni Lenna, incrementando così i fondi già concessi ai 4 Comuni che, per la carenza di risorse, avevano in precedenza ricevuto finanziamenti parziali per l’attuazione dei progetti presentati.
I fondi erano stati stanziati nell’ambito del programma di iniziativa comunitaria Interreg IIIA Italia-Slovenia e sono stati così suddivisi: Buttrio 36,826 euro, Manzano 158.239 euro, Pradamano 135.012 euro e Remanzacco 82.923 euro.

AMBIENTE
L’assessore regionale all’Ambiente Vanni Lenna ha rassicurato i diciannove sindaci del "Tubone", incontrati mercoledì sera in Municipio a San Giorgio di Nogaro: "L’adeguamento dell’impianto di depurazione è necessario".
Un proposito espresso in condivisione alle linee programmatiche della giunta Tondo "intenzionata a trovare la sintesi delle problematiche e addivenire a decisioni concrete". "Abbiamo ereditato una situazione pesantissima dalla precedente amministrazione regionale, per la mancanza di decisioni assunte. Le problematiche sui rifiuti, ad esempio – ha aggiunto l’assessore – sono state lasciate in stand-by nonostante le tecnologie, in costante evoluzione, consentissero di dare delle risposte alle problematiche allora nascenti; ora rischiamo, invece, di essere travolti da una situazione difficile".
"Sto cercando di mettere a sistema le varie problematicità che competono al mio assessorato, tra cui quelle inerenti il Consorzio di Depurazione Laguna. Ma nel più ampio ragionamento inerente i rifiuti, posso anticipare che entro la fine dell’anno sforneremo un nuovo piano strategico, adeguato alle nuove tecnologie. Quello attuale è vetusto ed inadeguato, fa riferimento al 2001 ed è stato elaborato su dati raccolti negli anni ’90. L’adeguamento dell’impianto del Consorzio si pone in questa prospettiva".
A tal proposito ha annunciato che il Ministero sta predisponendo il decreto di trasferimento dei 5 milioni 465 mila euro che lo Stato verserà in base all’accordo integrativo "tutela delle acque e gestione integrata delle risorse idriche" sottoscritto a maggio del 2006. Appena i fondi saranno trasferiti, la Regione li iscriverà a bilancio e saranno liquidati a favore del Consorzio.
Lenna ha inoltre informato che un altro nodo sarà probabilmente sbrogliato entro la fine dell’estate, riferendosi ai contributi, pari a circa 1 milione e 300 mila euro, per lavori svolti nei comuni consortili e già realizzati. Le conclusioni dell’incontro sono state affidate al presidente del Consorzio, Luisa De Marco: "Tiriamo un sospiro di sollievo. Eravamo preoccupati per la nostra situazione finanziaria, l’elargizione degli attesi contributi ci permette di essere più sereni".

Fonte: www.regione.fvg.it

 

 


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