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Basilicata, edilizia residenziale: deroga ai limiti massimi di costo
Approvato delibera di modifica di un precedente provvedimento riguardante i “Nuovi limiti massimi di costo di edilizia residenziale pubblica sovvenzionata e agevolata”

La Giunta regionale, su proposta dell’assessore alle Infrastrutture, Innocenzo Loguercio, ha approvato una delibera con la quale si modifica in parte un precedente provvedimento riguardante i “Nuovi limiti massimi di costo di edilizia residenziale pubblica sovvenzionata e agevolata”.

La delibera, in sostanza, consente di evitare che i bandi di gara, relativi a progetti i cui importi non sono stati determinati sulla base di prezziari aggiornati, diventino oggetto di ricorso e causa di rallentamenti nella realizzazione di opere importanti sul piano sociale ed economico.

Le stazioni appaltanti, infatti, sono tenute ad aggiornare annualmente i propri prezziari per la determinazione degli importi dei progetti da porre a base di gara, e “l’utilizzo dei prezziari non può prescindere, per il rispetto dei basilari principi di efficienza, efficacia e correttezza, da una verifica sostanziale della loro congruità in relazione alle condizioni di mercato” (D.lgs n. 163/2006).

Così come rilevato dalle Ater di Potenza e Matera, nonostante gli incrementi del 3 % quale aggiornamento annuale Istat e del 3 % quale maggiorazione conseguente a nuove normative essenzialmente in materia di contenimento dei consumi energetici i costi di realizzazione tecnica fissati con la delibera dello scorso anno risultano essere, comunque, inferiori a quelli rivenienti dall’applicazione alle varie categorie dei lavori a base di appalto dei prezzi desunti dal prezziario regionale vigente.

Così le Ater hanno chiesto che qualora, in applicazione del prezziario regionale vigente, l’importo dei lavori in progetto a base di appalto determini il superamento dei limiti massimi di costo di realizzazione tecnica, sia consentito di poter derogare da quest’ultimi fermo restante il rispetto dei limiti massimi fissati per i costi totali d’intervento. Analoga richiesta di deroga è stata avanzata dalle Ater relativamente alla percentuale del 25 % fissata dal provvedimento dello scorso anno per acquisizione di aree ed urbanizzazioni.

La Giunta regionale ha quindi accolto le richieste di deroga modificando il provvedimento dello scorso anno.

fonte: www.regione.basilicata.it

 


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