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Nuovo sistema per prevenire gli incendi boschivi
Strumento informativo destinato agli operatori del settore per previsione e valutazione del rischio

Dopo aver sperimentato indici di pericolo diversi, la Regione ha individuato un sistema di previsione basato sull’utilizzo del canadese FWI, adattato alla realtà piemontese, ed ha stipulato due convenzioni con Ipla (Istituto per le piante da legno e l’ambiente) e Arpa (Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente) per realizzare uno strumento informativo rivolto agli operatori del settore per la previsione e la valutazione del rischio.

Così, da dicembre gli operatori istituzionali e volontari del sistema AIB piemontese potranno usufruire di un bollettino di previsione quotidiano e, dal luglio 2008, a tre giorni. Sulla base di cinque livelli di pericolo, una apposita procedura individuerà i livelli di allerta in funzione del pericolo e stabilirà la misure da adottare: attivazione del pattugliamento, divieto di accensione dei fuochi, ecc.

Ridurre le superfici percorse dal fuoco individuando le condizioni meteorologiche che favoriscono il verificarsi degli incendi è stato l’argomento al centro del convegno sui "Sistemi di previsione e valutazione del pericolo incendi boschivi" tenutosi il 26 novembre presso il Centro congressi della Regione. Organizzato dal settore Antincendi boschivi, l’incontro ha visto la presenza di numerosi rappresentanti delle componenti istituzionali e volontarie che fanno parte del sistema operativo piemontese (Corpo forestale, Vigili del fuoco, volontari del Corpo AIB) e di rappresentanti delle Regioni dell’arco alpino, tra cui la Valle d’Aosta, con la quale il Piemonte ha recentemente stipulato una convenzione per un reciproco supporto nella lotta agli incendi boschivi. L’assessore regionale allo Sviluppo della montagna e Foreste, Opere pubbliche e Difesa del suolo, Bruna Sibille, ha aperto i lavori sottolineando l’importanza del risultato raggiunto per quanto riguarda il sistema previsionale del rischio: "La sua valenza preventiva troverà riscontro effettivo, oltre che nella determinazione dello stato di grave pericolosità, nell’attivazione del servizio regionale elicotteri e nell’allertamento del sistema operativo AIB da parte della Sala operativa unificata permanente, oggi in fase di costituzione nell’ambito del vasto sistema della protezione civile regionale".


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