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Finanziaria 2008: norme sulla duplicazione di funzioni, sul trasporto pubblico locale e sulle aree a rischio idrogeologico
La “Norma di indirizzo alle Regioni” provvede all’accorpamento o alla soppressione degli enti, agenzie od organismi titolari di funzioni coincidenti con quelle degli enti territoriali

Duplicazione di funzioni; trasporto pubblico locale; aree a rischio idrogeologico. Sono alcuni punti della manovra finanziaria.

Nella Finanziaria c’è infatti anche una “Norma di indirizzo alle Regioni” per la riduzione dei costi derivanti da duplicazione di funzioni. Si prevede che in attuazione dell’articolo 118 della Costituzione, lo Stato e le Regioni, nell’ambito di rispettiva competenza legislativa, provvedono all’accorpamento o alla soppressione degli enti, agenzie od organismi, comunque denominati, titolari di funzioni in tutto o in parte coincidenti con quelle assegnate agli enti territoriali ed alla contestuale riallocazione delle stesse agli enti locali, secondo i principi di sussidiarietà, differenziazione e adeguatezza.

Così come in Finanziaria c’è anche una parte che interessa direttamente il trasporto pubblico locale. In particolare è previsto la promozione del suo sviluppo con un Fondo di 500 milioni di euro per l’anno 2008. La disponibilità di tale Fondo è destinata per 220 milioni di euro all’adeguamento dei trasferimenti statali alle Regioni al fine di garantire l’attuale livello dei servizi.

Ai fini dell’imposta sul reddito delle persone fisiche, per le spese sostenute entro il 31 dicembre 2008 per l’acquisto degli abbonamenti ai servizi di trasporto pubblico locale, regionale ed interregionale, spetta una detrazione dall’imposta lorda, fino alla concorrenza del suo ammontare, nella misura del 19 per cento per un importo delle spese stesse non superiore a 250 euro. La detrazione spetta semprechè le spese stesse non siano deducibili nella determinazione dei singoli redditi che concorrono a formare il reddito complessivo.

Invece per le finalità di difesa del suolo e per gli interventi nelle aree a rischio idrogeologico, il Ministro dell’ ambiente adotta Piani Strategici Nazionali e di intervento per la mitigazione del rischio idrogeologico e per favorire forme di adattamento dei territori da attuare d’intesa con le regioni e gli enti locali interessati tenuto conto dei piani di bacino. E’ autorizzata la spesa di euro 265.000.000 per ciascuno degli anni 2008 e 2009.

(fonte: www.regioni.it)


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