MAGGIOLI EDITORE - Edilizia urbanistica: notizie, leggi e normative per Enti Locali e professionisti


Sanzione per gli abusi su aree vincolate: può essere oggetto di riduzione?
Natura ripristinatoria della sanzione: la tesi confermata di recente anche dal TAR Piemonte, Sez. II, nella sent. 20 marzo 2018 n. 336

di MARIO PETRULLI

Come è noto, il comma 4-bis dell’art. 31 del Testo Unico dell’Edilizia(1), nella versione attuale a seguito della modifica introdotta con la legge n. 164/2014, di conversione del d.l. n. 133/2014(2)), dispone che “L’autorità competente, constatata l’inottemperanza, irroga una sanzione amministrativa pecuniaria di importo compreso tra 2.000 euro e 20.000 euro, salva l’applicazione di altre misure e sanzioni previste da norme vigenti. La sanzione, in caso di abusi realizzati sulle aree e sugli edifici di cui al comma 2 dell’articolo 27, ivi comprese le aree soggette a rischio idrogeologico elevato o molto elevato, è sempre irrogata nella misura massima. La mancata o tardiva emanazione del provvedimento sanzionatorio, fatte salve le responsabilità penali, costituisce elemento di valutazione della performance individuale nonché di responsabilità disciplinare e amministrativo-contabile del dirigente e del funzionario inadempiente”.

>> CONTINUA A LEGGERE L’ARTICOLO QUI.


www.ediliziaurbanistica.it