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Raccolta RAEE: istantanee (positive) della situazione in Piemonte
Presentato ieri a Torino il "Dossier sulla gestione dei Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche in Regione Piemonte": i dati rilevanti

È stato presentato ieri a Torino il “Dossier sulla gestione dei Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche in Regione Piemonte”, realizzato dal Centro di Coordinamento RAEE.

Raccolta RAEE: riparte la crescita
Le statistiche del Centro di Coordinamento RAEE indicano che – dopo la contrazione del 3,55% registrata nel 2013 – la raccolta complessiva dei RAEE in Regione Piemonte è tornata a crescere. Lo scorso anno, infatti, si è registrato un incremento pari al 3,36% della raccolta di Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche, che passa dai 17.748.441 kg del 2013 ai 18.344.529 kg del 2014.

La media procapite attesta un aumento dell’1,66% e raggiunge i 4,13 kg di RAEE raccolti per abitante, dato in linea con gli obiettivi di raccolta stabiliti dalla normativa comunitaria.

Rimane di fatto invariato il numero di Centri di Conferimento – strutture dove i cittadini possono conferire gratuitamente i propri RAEE – che contano 7 strutture ogni 100mila abitanti, grazie alla presenza di 291 Centri di Raccolta e 21 Altri Centri.

Il ranking dei Raggruppamenti
Nel ranking dei Raggruppamenti secondo i quali vengono classificati i diversi tipi di RAEE, emerge la seguente istantanea: R3 (Tv e Monitor) continua ad essere la fascia più̀ raccolta, con una percentuale del 31%. R1 (Freddo e Clima) guadagna un punto percentuale attestandosi al 29% della raccolta, seguito da R2 (Grandi Bianchi) con il 23% e R4 (Piccoli Elettrodomestici) con il 16%.

Osservando in controluce i risultati delle singole province della Regione Piemonte, emergono alcuni dati di rilievo. Torino si conferma al primo posto con poco più̀ di 6 milioni e mezzo di kg di RAEE, Cuneo al secondo posto con circa 3 milioni di kg raccolti e Alessandria terza con 2 milioni di kg. Rispetto all’anno precedente, tutte le provincie incrementano la raccolta di RAEE ad eccezione di Verbano-Cusio-Ossola (in calo del 5%) e Novara (-0,7%).

Per una visione a livello nazionale dei dati di raccolta relativi a questa tipologia di rifiuti leggi l’articolo RAEE, i dati dal Rapporto annuale 2014 sul trattamento di tali rifiuti.

Le parole dell’assessore all’Ambiente
All’evento di presentazione del rapporto è intervenuto Alberto Valmaggia, assessore all’Ambiente, Urbanistica, Programmazione territoriale e paesaggistica della Regione Piemonte: “In Piemonte, anche per il 2014 – ha spiegato l’assessore – è stato possibile raggiungere l’obiettivo stabilito a livello nazionale di una quota pari a 4 kg procapite di raccolta differenziata sui rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche; un risultato che è stato reso possibile grazie all’impegno dei cittadini piemontesi e al loro impegno crescente in campo di raccolta differenziata e di tutela dell’ambiente. Un altro elemento degno di nota è rappresentato dalla presenza quasi omogenea sul territorio regionale di centri pubblici di raccolta dei rifiuti urbani. Questi centri, sostenuti e finanziati dalla Regione Piemonte, contribuiscono in modo sostanziale a facilitare le operazioni di raccolta e trasporto anche presso località disagiate o lontane dai grandi centri urbani”.


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