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Lotta al dissesto: tutti gli aggiornamenti su Italiasicura
I Geologi si incontrano a San Leo, il borgo che lo scorso anno divenne simbolo del patrimonio italiano a rischio per dissesto idrogeologico

I Geologi italiani si ritrovano domani a San Leo (entroterra riminese), borgo candidato a patrimonio UNESCO che diventò lo scorso anno simbolo del patrimonio italiano a rischio per dissesto idrogeologico dopo l’apertura di un fronte frana di 150 metri.

I geologi saranno domani pomeriggio proprio sul fronte franato per una analisi. Nella mattinata ci sarà spazio per un incontro in cui saranno illustrate in anteprima le linee guida per la progettazione degli interventi per la mitigazione del rischio idrogeologico in Italia e che sono al vaglio del team di lavoro governativo Italiasicura.

Sarà proprio il Presidente del Consiglio Nazionale dei Geologi, Gian Vito Graziano ,ad illustrare tale anteprima: il documento in materia è tuttora in fase di definizione nell’ambito dell’Unità di missione “Italia Sicura”.

Un luogo simbolico, San Leo: un enorme costone di roccia si staccò dalla rupe con un fronte frana di 150 metri mettendo a rischio l’antichissima località del Montefeltro con il Duomo del XII secolo e la fortezza che vide rinchiuso Felice Orsini oltreché luogo di passaggio di Dante e San Francesco. Il paesaggio è quello di Piero della Francesca. Era un anno fa e San Leo diventò il simbolo del patrimonio artistico italiano minacciato dal dissesto idrogeologico.

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L’appello lanciato dai geologi è palese: “L’attenzione per questo gioiello del nostro territorio non deve venire meno. Per questo è importante – ha affermato Gabriele Cesari, Presidente Geologi Emilia Romagna – che il Governo rispetti gli impegni assunti dal ministro Galletti il 2 marzo scorso e stanzi i 7,8 milioni euro chiesti dalla Regione per il proseguimento del monitoraggio e per il consolidamento della Rupe e di Fosso Campone. Allo stesso tempo siamo soddisfatti per i nuovi stanziamenti di 30 milioni appena annunciati dal Ministro Galletti per interventi di prevenzione nella nostra Regione”.


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