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Competenze progettuali geometri: che potere ha la giunta comunale?
Il delicato tema del riparto delle competenze progettuali fra geometri ed ingegneri al centro della sentenza del Consiglio di Stato

Il delicato tema del riparto delle competenze progettuali fra geometri ed ingegneri continua ad emergere al centro del dibattito giurisprudenziale: l’ennesima decisione in materia giunge proprio in questi giorni mediante la sentenza del Consiglio di Stato sez. V, 23 febbraio 2015, n.883.

Il supremo tribunale amministrativo afferma nel dettato di tale sentenza che la giunta comunale, nell’indicare gli indirizzi per gli uffici tecnici, non può prescindere dalla normativa statale in materia di competenze dei suddetti professionisti tecnici. Nella fattispecie concreta su cui incide il dettato dei giudici di Palazzo Spada era avvenuto questo: nel fornire gli indirizzi operativi al responsabile dell’area edilizia privata relativi ai procedimenti amministrativi in materia edilizia, la Giunta aveva affermato che “tra le competenze professionali dei geometri e dei geometri laureati iscritti al Collegio professionale, possa rientrare la progettazione e direzione dei lavori di modeste costruzioni almeno fino a mc. 1500 adottando quindi il criterio tecnico – qualitativo in relazione alle caratteristiche dell’opera da realizzare che deve avere caratteristiche strutturali semplici con moduli ripetitivi sia pur con la presenza del cemento armato, che non richiedano competenze tecniche, particolari e specifiche, riservate per legge ad un diverso professionista, con esclusione di ogni ulteriore aggravio procedimentale a carico del richiedente”.

I giudici amministrativi hanno ritenuto illegittima, per vizio di incompetenza, tale delibera nella parte in cui si esprime sulle competenze progettuali dei geometri, non rispettando quelle che sono le norme in materia: ai sensi dell’art. 117 co. 3 della Costituzione, infatti, la materia delle professioni rientra nell’ambito della legislazione concorrente tra Stato e Regioni, mentre nessun potere normativo in materia, neppure a livello regolamentare, è rinvenibile in capo alle Amministrazioni comunali.

Per ampliare i termini della questione, con la preziosa aggiunta di tutti i riferimenti giurisprudenziali, è possibile consultare l’approfondimento di dottrina redatto dalla nostra esperta in diritto degli enti locali, Antonella Mafrica, intitolato Indirizzi della giunta comunale agli uffici tecnici e competenze progettuali di geometri


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