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Legge di Stabilità: arriva l'Ecobonus per le opere di bonifica amianto?
L'Odg è stato presentato ieri alla Camera: incentivi (detrazione 65%) per interventi di rimozione e bonifica amianto dagli edifici esistenti

Novità importante in arrivo dai lavori che si affollano intorno alla Legge di Stabilità 2015: ieri pomeriggio è giunto infatti l’ok all’Ordine del giorno presentato dal presidente della Commissione Ambiente della Camera Ermete Realacci in materia di incentivi per le operazioni di bonifica dell’amianto.

“È un segnale molto importante il via libera dato oggi alla Camera a un Ordine del giorno alla Legge di Stabilità di cui sono primo firmatario – spiega Ermete Realacci, deputato Pd – sottoscritto da molti colleghi del Pd di altre forze politiche, che chiede al Governo di estendere l’Ecobonus al 65% anche agli interventi di rimozione e bonifica dell’amianto dagli edifici esistenti“.

Per ampliare il novero delle informazioni in materia leggi l’articolo Rimozione amianto nei condomini: 4 cose da sapere sulle procedure.

“Proprio per questo la Commissione Ambiente della Camera aveva evidenziato il tema degli incentivi fiscali per gli interventi di rimozione dell’amianto già nella sua relazione al Disegno di Legge di Stabilità 2015″ spiega il Realacci, che poi prosegue: “Come dimostrato ormai dagli anni Settanta del secolo scorso secolo, l’esposizione alle polveri di amianto rappresenta un grave pericolo per la salute, pericolo che mette a rischio innanzitutto gli ex lavoratori del settore, ma dal quale non sono esenti anche i tanti cittadini che entrano in contatto con l’asbesto. L’amianto può infatti provocare l’insorgere delle cosiddette patologie asbesto-correlate: mesotelioma pleurico, tumore al polmone, alla laringe, all’ovaio, e altro”.

“Considerando che la più efficace misura di bonifica e rimozione dell’amianto dagli edifici esistenti fu il cosiddetto Bonus eternit, ovvero un maggiore incentivo per la sostituzione di tetti in amianto con pannelli fotovoltaici previsto dal vecchio Conto Energia fino al luglio del 2013 e grazie al quale sono stati rimossi circa 20 chilometri quadri di amianto – prosegue il presidente Commissione Ambiente – l’Ordine del giorno da me presentato e accolto dal Governo chiede all’esecutivo di estendere il credito di imposta del 65% per la riqualificazione energetica degli edifici anche agli interventi di bonifica e rimozione di manufatti in amianto, di includere nella platea dei beneficiari anche le imprese e di stabilizzare questa importante misura”. Una prospettiva fondamentale, per quella che si presenta come una vera e propria emergenza nazionale: con gli accadimenti giudiziari degli ultimi giorni a fare da drammatica cassa di risonanza per la questione.

A cura di Marco Brezza


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