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TASI 2014: per Confedilizia è più pesante dell'IMU degli scorsi anni
Secondo Confedilizia i dati emessi dalle Finanze non provano il calo delle imposte sulla casa: che, anzi, dal 2011 ad oggi sono triplicate

Tasse sulla casa più leggere nel 2014 rispetto al 2012? L’assunto sta aleggiando dalla scorsa settimana nel dibattito in Italia (suffragato dai dati emessi dal Dipartimento delle Finanze), ma secondo Confedilizia si tratta di un dato che va letto in maniera attenta.

Imposte sulla casa: l’opinione di Confedilizia
“I dati diffusi dalle Finanze non provano assolutamente che la TASI sia più leggera dell’IMU prima casa. Rispetto al 2011 le imposte sulla casa sono addirittura triplicate” ha affermato il Presidente dell’Organizzazione storica della proprietà immobiliare, Corrado Sforza Fogliani, il quale ha proseguito: “Le elaborazioni sono state effettuate con riferimento ai soli Comuni che hanno deliberato entro il maggio scorso – appena un quarto del totale – e, come riconosciuto nello stesso documento delle Finanze, il gettito della TASI potrebbe aumentare sulla base delle scelte che effettueranno i restati tre quarti dei Comuni”.

La confusione delle delibere
Il confronto tra TASI 2014 ed IMU 2012 ha lanciato un discreto dibattito in merito al reale peso delle imposte sulla casa: un dibattito che ha toccato anche temi come l’eccessivo caos che ha caratterizzato l’anno in corso con la confusione delle aliquote differenti tra un Comune e l’altro e la babele delle delibere, delle proroghe e dei rinvii proprio con riferimento a detrazioni ed aliquote medesime.

A proposto dei pareri di Confedilizia in materia di imposte sulla casa leggi l’articolo Tasse sulla casa: tempo di abbassare i moltiplicatori catastali.

L’analisi delle delibere comunali
Secondo Confedilizia “l’analisi delle delibere che stanno via via approvando le varie amministrazioni mostra una tendenza all’utilizzo sempre più esteso dell’aliquota massima del 2,5 per mille o, addirittura, di quella del 3,3 per mille che i Comuni dovrebbero compensare con detrazioni di pari entità ben difficili da verificare”.

È chiaro che un concreto prospetto relativo al confronto tra il peso delle imposte sulla casa potrà essere fatto solo al termine dell’anno, vista l’ampia discrezionalità concessa alle Amministrazioni comunali in sede deliberativa. 


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