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Umbria, mercato immobiliare: tenui segnali di ripresa?
Cauta ripresa nel settore in questo 2014: merito anche delle politiche regionali volte a dare una nuova spinta all'acquisto della prima casa

Riparte il mercato immobiliare in Umbria? Secondo le ultime rilevazioni degli operatori del settore sembrerebbe di sì: un flebile raggio di luce comincia ad intravedersi in questo 2014 caratterizzato da una cauta ripresa.

A Terni e a Perugia il mercato inerente alla casa si colloca infatti in lieve ascesa rispetto al biennio 2012–2013, un periodo che ha invece segnato un pesante crollo delle compravendite. Percezioni incoraggianti e segnali positivi sono incominciati a giungere già nell’ultimo trimestre dello scorso anno, sebbene la “ripresina” sia percepibile effettuando alcuni distinguo tra zone urbane e tipologie di immobili.

Approfondisci invece la situazione inerente al mercato delle seconde case nel nostro paese leggendo l’articolo Seconde case, crolla il mercato: tutta colpa della TASI 2014? su Ediltecnico.it.

È chiaro che un ruolo importante nell’opera (ancora in fase di inizio ovviamente) di uscita dalle sabbie mobili della crisi lo abbiano senz’altro svolto le iniziative messe in campo dalla Regione Umbria per l’acquisto della prima casa. L’Assessorato della Regione Umbria alle politiche per la casa, insieme alla Giunta regionale, ha infatti cercato in questi mesi di fornire una risposta alle esigenze abitative espresse da varie categorie sociali: quattro differenti bandi sono stati emanati tra il 2011 e il 2013 al fine di fornire incentivi e assegnare contributi per l’acquisto della prima casa (7 i milioni attivati dalla Regione con la creazione di un giro di denaro corrispondente a 32 milioni di euro utilizzati per la prima abitazione).  

Approfondisci il tema dell’edilizia abitativa consultando altre notizie in materia.

Segnali positivi per un settore che ha attraversato nell’ultimo triennio uno dei suoi peggiori periodi storici: la strada è ancora lunga, ma il sentiero imboccato sembra quello giusto per l’uscita dalla crisi.

 


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