TASI 2014: a Ferrara e Piacenza bisogna pagare entro lunedì

TASI 2014, la giungla di scadenze diversificate si compone di ulteriori rami e tasselli: per i residenti nel Comune di Ferrara infatti c’è tempo fino a lunedì (30 giugno) per pagare l’acconto del tributo sui servizi indivisibili gravante sull’abitazione (e che ha di fatto sostituito l’IMU sulla prima casa).

Di fatto non è stata prorogata la scadenza per il pagamento, ma soltanto bloccate le sanzioni per il ritardo: “Il Comune di Ferrara rinuncia alle sanzioni per ritardato pagamento per i versamenti TASI che dovessero pervenire entro il 30 giugno” è l’annuncio ufficiale emesso nelle scorse settimane dall’Assessorato del Bilancio del Comune emiliano.

Per comprendere la situazione a livello nazionale leggi l’articolo TASI 2014: il Decreto che stabilisce il rinvio è in Gazzetta Ufficiale.

Gli uffici comunali hanno giustamente riconosciuto che le innegabili difficoltà e disagi in cui si sono imbattuti professionisti, CAF e contribuenti sono interamente dovuti al caos normativo che ha permeato la disciplina nazionale del tributo, caratterizzando in maniera indelebile l’abolizione dell’IMU sulla prima abitazione e la sua sostituzione con il nuovo tributo, cioè la TASI.

Per una visione d’insieme sul tema leggi l’articolo TASI 2014, il tempo delle proroghe e l’incertezza sulle sanzioni su Ediltecnico.

Le medesime ragioni hanno contraddistinto l’analoga decisione intrapresa da un altro Comune emiliano, quello di Piacenza: anche qui il pagamento della prima rata della TASI può essere effettuato fino lunedì 30 giugno senza incorrere in sanzioni. La tutela del contribuente viene prima di tutto, secondo l’amministrazione piacentina: in questa direzione Confedilizia Piacenza ha espresso apprezzamento nei confronti della Giunta per la scelta, affermando che in tal modo il Comune ha dimostrato “particolare sensibilità in merito alle richieste che le sono state avanzate”.

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