Terremoto Garfagnana e Lunigiana, in arrivo 4 moduli abitativi
Il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, ha attivato il Dipartimento nazionale della Protezione civile per ottenere l’invio di quattro moduli abitativi nelle zone colpite dal terremotodella scorsa settimana (Garfagnana e Lunigiana).
Così, le strutture sono arrivate lunedì nelle zone colpite dal sisma e dovranno ospitare circa 1000 persone, quelle rimaste senza un tetto sicuro in seguito alle scosse.
Enrico Rossi aveva raggiunto domenica le zone terremotate della Garfagnana e della Lunigiana: “Nessuno si senta solo – ha detto –. Le strutture della Protezione civile regionale sono impegnate per assicurare vigilanza e aiuto a tutti i cittadini. Dal deposito di Barberino sono partite le squadre per portare altre 2000 brande nei comuni che ne hanno fatto richiesta. Per assicurare l’assistenza nelle località al confine tra Toscana e Liguria ho preso contatto con il presidente Burlando e con il sindaco di La Spezia Federici. Capisco lo smarrimento e la paura. Ma nello stesso tempo vedo che la macchina dei soccorsi e dell’assistenza funziona bene. La Toscana reagisce e sa fare, anche in situazioni difficili. Bisogna aver coraggio e fiducia e stare uniti insieme”.
Inoltre, dopo la forte scossa delle 17.01 di domenica 23 giugno (di magnitudo 4.4) in Garfagnana e Lunigiana, il responsabile della Protezione civile regionale, Antonino Melara, ha fatto ritorno a Fivizzano per verificare personalmente la situazione. Sul luogo si sono recati anche il referente della della colonna mobile regionale, Alessandro Guarducci, e i referenti delle associazioni di volontariato che fanno parte del Comitato operativo regionale del volontariato (Corv). Sono in corso controlli per valutare gli effetti dell’ultima scossa, che ha suscitato nuovo allarme e preoccupazione tra i cittadini.
Fonte: Toscana Notizie
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