Tutela edifici scolastici: ecco le linee guida emanate da Assovetro

Indicazioni più accurate per aiutare i progettisti, i tecnici delle pubbliche amministrazioni (compresi quelli degli uffici tecnici comunali) ed in genere gli operatori di settore ad individuare le tipologie di vetro da utilizzare nelle opere di costruzione e riqualificazione degli edifici scolastici. Con l’attenzione ben rivolta ai temi di sicurezza ed efficienza energetica.

È proprio per questo obiettivo che Assovetro, parte di Confindustria e Ancitel Energia e Ambiente (la società nata nel 2007 per realizzare progetti e servizi per i Comuni italiani nel settore dell’ambiente), hanno realizzato le nuove “Linee Guida – per una corretta progettazione dei vetri nell’edilizia scolastica”.  

Gianni Scotti, presidente sezione produttori Vetro Piano di Assovetro, ha illustrato la cornice tematica delle Linee Guida: “È fondamentale che le scuole italiane siano al più presto ammodernate e riqualificate. Apprezziamo in tal senso lo sforzo del Governo. Adesso, tuttavia è cruciale che le amministrazioni locali comprendano che per rendere le scuole veramente sicure ed efficienti energeticamente si intervenga quanto prima nella sostituzione delle superfici in vetro con prodotti innovativi e di ultima generazione”.

Aiutare i professionisti a prendere le decisioni più adeguate al fine di garantire la migliore vivibilità, a partire proprio dagli edifici in cui i ragazzi trascorrono la maggior parte del loro tempo (ovvero la scuola): questo il punto focale della questione, secondo i vertici di Assovetro.

Per maggiori informazioni sul grande piano di tutela degli edifici scolastici consulta la Pagina speciale sull’Edilizia scolastica.

A confermare l’importanza del tema ha contribuito anche Filippo Bernocchi, delegato Anci Energia e Rifiuti, affermando: “I Comuni hanno importanti responsabilità in tema di sicurezza dei cittadini e degli utenti e le scuole sono uno dei luoghi dove deve esserci un forte segnale di cambiamento culturale in merito alla corretta applicazione degli standard normativi e tecnici esistenti. La qualità e la sicurezza del patrimonio edilizio devono essere obiettivi prioritari“.

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