MAGGIOLI EDITORE - Edilizia urbanistica: notizie, leggi e normative per Enti Locali e professionisti


Rifiuti e poteri dei Comuni
Focus su un comportamento piuttosto diffuso quanto discutibile tra i Comuni nei casi in cui si trovano a dover fronteggiare fenomeni illeciti di abbandono/deposito di rifiuti da parte di ignoti

di PAOLO COSTANTINO

In materia di gestione di rifiuti è facile registrare un comportamento piuttosto diffuso quanto discutibile tra i Comuni nei casi in cui si trovano a dover fronteggiare fenomeni illeciti di abbandono/deposito di rifiuti da parte di ignoti. Ci si riferisce alla “pratica” delle Amministrazioni locali di rivolgere l’ordine di rimozione nei confronti dei proprietari delle aree sulle quali sono stati abusivamente sversati dei rifiuti, partendo dal solo (e qui fermandosi) presupposto che il proprietario dell’area è “responsabile” unicamente per questa sua qualità. La normativa sul punto è circoscritta e piuttosto chiara: l’art. 192, d.lgs. 152/2006 (cd. TU Ambiente), nel vietare in via generale l’abbandono, il deposito e lo sversamento di rifiuti sopra o sotto i suoli nonché nelle acque, ha un nucleo centrale (il comma 3) il quale descrive con chiarezza le modalità di azione che un Comune deve seguire prima…

>> CONTINUA A LEGGERE L’ARTICOLO INTEGRALE QUI.

>> CONSULTA LA PAGINA SPECIALE DEDICATA ALLA DISCIPLINA GIURIDICA DEI RIFIUTI: STRUMENTI OPERATIVI PER LA PA.


www.ediliziaurbanistica.it