Il TAR Veneto, sez. II, nella sent. 660 del 2 maggio 2022 stabilisce che l’articolo 3, comma 1, lett. f) del d.P.R. n. 380 del 2001, qualifica come “interventi di ristrutturazione urbanistica” quelli “rivolti a sostituire l'esistente tessuto urbanistico-edilizio con altro diverso, mediante un insieme sistematico di interventi edilizi, anche con la modificazione del disegno dei lotti, degli isolati e della rete stradale”. Si tratta, quindi, di interventi ben più pregnanti di quelli di mera ristrutturazione
Ristrutturazione
Il documento, pubblicato sul sito del Ministero dell’Istruzione, fornisce le indicazioni operative necessarie ai Comuni in difficoltà
La circolare interministeriale interpreta le norme del Testo unico per l’edilizia come modificate dal decreto Semplificazioni
Il commento sulla disciplina vigente in tema di ricostruzione e ripristino di edifici crollati o demoliti
La ristrutturazione ricostruttiva, autorizzabile mediante segnalazione certificata di inizio attività (SCIA), è ammissibile purché siano rispettati i volumi, l’area di sedime del manufatto originario e, per gli immobili vincolati, anche la sagoma: il principio di diritto enunciato dalla Corte Costituzionale
La guida pratica alle agevolazioni e degli incentivi sulle novità introdotte dalla Legge di Bilancio 2017
Non valgono i mutamenti intervenuti successivamente nella legislazione statale