Campania: ok al Regolamento sui lavori pubblici

La giunta regionale ha approvato il Regolamento sui lavori pubblici, in attuazione della legge n. 3/2007. Si completa così l’iter normativo della complessa materia sugli appalti pubblici in Regione Campania.
Il nuovo regolamento si applicherà a tutti i lavori effettuati nel territorio regionale (ad eccezione delle opere statali).

Con il regolamento si sono volute perseguire:
– semplificazione e maggiore certezza delle procedure;
– legalità negli appalti e nell’esecuzione dei lavori;
– tutela dei lavoratori, attraverso il rispetto dei contratti collettivi e la sicurezza dei luoghi di lavoro.

Questi i punti cardine del regolamento:
1) Stazione appaltante centralizzata:
Si prevedono varie ipotesi di organizzazione della stazione appaltante, consentendo agli enti di piccole dimensioni e di ridotta capacità organizzativa di far fronte alle attività connesse agli appalti, avvalendosi di uffici comuni o delle strutture degli enti sovraordinati.

2) Tutela della legalità negli appalti:
Si conferma l’importanza dei protocolli di legalità negli appalti. Si prevede l’attività della Regione per uniformare le iniziative su tutto il territorio regionale, attraverso accordi con le Prefetture, per garantire la massima efficacia sulla prevenzione e sul contrasto delle infiltrazioni della criminalità negli appalti. Viene disciplinata la V.I.C. (Valutazione d’Impatto Criminale), prevista dalla legge regionale per tutelare la legalità degli appalti nella fase di esecuzione dei lavori, dei servizi e delle forniture. I soggetti interessati all’appalto, Amministrazioni, responsabili del procedimento e ditte aggiudicatrici, ognuno nel proprio ambito di conoscenza e competenza, avranno l’obbligo contrattuale di denunciare ogni tentativo di infiltrazione e pressioni nella esecuzione dell’appalto.

3) Tutela della sicurezza sul lavoro:
Si introduce un sistema innovativo per incentivare la regolarità delle imprese sul versante della tutela e sicurezza dei lavoratori, prevedendo meccanismi premiali e sanzionatori nella definizione dell’ammontare delle polizze assicurative.

4) Interventi di urgenza ed interventi di somma urgenza:
Sono state definite le categorie di interventi di urgenza e quelli di somma urgenza, riferite ai casi accertati di calamità naturali, catastrofi ed altri eventi calamitosi; e sono state definite le relative procedure, con particolare riferimento alla fase di accertamento tecnico e quella dell’affidamento dei lavori.

5) Attività di progettazione:
Per quanto attiene alla progettazione di lavori, il regolamento definisce uno schema del quadro economico degli interventi, al fine di ridurre gli eventuali imprevisti nella fase dell’esecuzione, definisce, inoltre, un sistema di progettazione di servizi e forniture finora carente nelle stazioni appaltanti.

6) Incentivi all’impiego di giovani professionisti:
Si incentiva l’impiego di giovani professionisti (iscritti all’albo da non più di cinque anni) da parte delle imprese partecipanti a gare per incarichi di progettazione, o a concorsi di progettazione o di idee, prevedendo a favore delle stesse punteggi più elevati nella valutazione delle offerte.

7) Verifica di congruità delle offerte:
La norma ha inteso costruire un sistema di valutazione delle offerte anomale, prevedendo l’obbligo di giustificare con specifica documentazione i singoli costi a base dell’offerta e dei ribassi praticati, con particolare riferimento al costo del lavoro e all’analisi dei prezzi.

8) Procedure alternative di risoluzione delle controversie:
La norma prevede una modalità di composizione stragiudiziale delle controversie, costruendo un sistema rapido, evitando i contenziosi odierni che rallentano la realizzazione delle opere con conseguenze negative sul piano economico e sociale.

9) Norme per l’arte nella realizzazione di opere pubbliche
Le amministrazioni aggiudicatici dovranno destinare una percentuale del 2% dell’importo dell’appalto alla realizzazione di opere d’arte nell’ambito dell’opera pubblica da realizzare.

“Il regolamento approvato oggi – ha commentato l’assessore ai lavori pubblici della Campania Oberdan Forlenza – definisce in maniera puntuale la disciplina dei lavori pubblici e fornisce agli amministratori strumenti forti ed efficaci per prevenire i rischi di infiltrazioni della criminalità organizzata negli appalti pubblici.

Grande attenzione è stata data anche alla sicurezza sul lavoro con l’introduzione dei sistemi di premialità e penalità, una sorta di “patente a punti” per le aziende che partecipano ad appalti pubblici. Ringrazio le associazioni di categoria, le organizzazioni sindacali, con le quali, ancora una volta, abbiamo lavorato proficuamente per migliorare le condizioni dei lavori pubblici nella nostra Regione”.

Fonte: www.regione.campania.it

 

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