Compensazioni per i grandi cantieri, nuova legge in Piemonte

Il Piemonte è la prima Regione italiana che si è dotata di una legge sulle grandi opere e sulle ricadute per i territori interessati.

La prima attuazione del nuovo provvedimento, chiamato anche “legge cantieri-sviluppo-territorio”, avverrà in occasione dello scavo del tunnel geognostico di Chiomonte, propedeutico alla realizzazione della Torino-Lione.

Il testo predisposto dalla Giunta è stato approvato il 20 aprile in Consiglio regionale dopo un dibattito che ha occupato diverse sedute.

La votazione è stata salutata dal presidente della Regione come un passo importante sulla via della costruzione della linea ferroviaria attraverso il coinvolgimento e la valorizzazione della Valsusa. L’assessore ai Trasporti, dopo aver ringraziato per la collaborazione l’Osservatorio sulla Tav, la Provincia di Torino e le amministrazioni locali, ha sottolineato come, dopo che si perso molto tempo per arrivare alla votazione, è venuta l’ora di lavorare e di lasciarsi alle spalle le polemiche.

L’obiettivo della legge consiste nell’intervenire a favore delle zone dove si vogliono realizzare grandi infrastrutture per limitarne gli impatti negativi e renderle vantaggiose per la collettività producendo delle ricadute positive e garantendo la sostenibilità delle trasformazioni.

La Regione potrà intervenire in diversi ambiti tematici:
– salute,
– prevenzione,
– sicurezza sul lavoro e tutela ambientale,
– formazione e occupazione,
– sviluppo di opportunità per le imprese locali,
– offerta abitativa e ricettiva,
– valorizzazione dei materiali di risulta,
– fiscalità agevolata,
– promozione dei progetti di territorio, di valorizzazione paesaggistica e di quelli a valenza educativa, ambientale, culturale e sociale,
– pianificazione e gestione urbanistica,
– attività espropriative,
– comunicazione.

Per perseguire queste finalità verranno costituiti alcuni organi di gestione, che potranno avvalersi degli osservatori e degli organismi di monitoraggio operanti presso le strutture regionali e provinciali, nonché di istituti universitari, fondazioni, enti e istituzioni scientifiche specializzate nello studio e nella ricerca nelle materie relative.

In mattinata il presidente della Regione aveva incontrato a Roma il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, con il quale si è stabilito di convocare il tavolo istituzionale sulla Tav per martedì 3 maggio. In quella sede il Piemonte si potrà così presentare con una credenziale importante come la nuova legge.

Fonte: www.regione.piemonte.it

 

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