Edilizia e sicurezza sul lavoro a Bolzano

A Merano città modello per energie rinnovabili
Su un’area di 30 ettari a Merano sorgerà una città modello che, analogamente alla città di Masdar City, nello stato di Abu Dabi sul Golfo Persico, sarà approvvigionata al cento per cento con energia prodotta da fonti innovabili e quindi sostenibili.

Come sottolinea l’assessore provinciale all’urbanistica, ambiente ed energia, Michl Laimer, la cittadella fungerà da vetrina e punto di attrazione per quanto attiene le moderne tecnologie energetiche.

La cittadella del futuro sorgerà sull’areale militare dismesso e sarà realizzata secondo i canoni della bioedilizia sostenibile assurgendo, così, a città modello. Un fattore essenziale in questa realizzazione, come spiega l’assessore Laimer, è che l’energia impiegata per coprire il fabbisogno energetico deriverà esclusivamente, al cento per cento, da fonti rinnovabili e sostenibili.

La cittadella sotenibile potrà servire quale vetrina e campo di sperimentazione della più moderne tecnologie nel settore del risparmio energetico e potrà fungere quale polo d’attrazione per tutte le persone interessate ad informarsi ed acqusire nuove competenze per la produzione e l’impiego sostenibili di energia.

L’annuncio dell’assessore provinciale all’urbanistica, ambienteed energia, si pone in concomitanza con due eventi, da un lato l’apertura domani, 24 settembre a Bolzano della fiera secialistica Climaenergy 09 e, dall’altro, la Conferenza sul clima in corso a New York.

Come sottolinea l’ass. Laimer, Climaenergy costituisce un mezzo importante per l’image della provincia di Bolzano quale regione all’avanguardia in Europa nel settore energetico, regione a cavallo fra un mercato italiano alquanto aperto agli investimenti in questo settore e Paesi leader quali la Germania per quanto attiene la ricerca, lo sviluppo e l’innovazione nel campo delle energie rinnovabili.

Un segnale importante in vista della Conferenza Mondiale sul clima di Copenhagen giunge da New York dove è in svolgimento una conferenza sul clima e dove gli Stati Uniti hanno mostrato l’intenzione di portare avanti una politica di tutela del clima. A Copenhagen nel prossimo dicembre l’Alto Adige si presenterà in veste di regione modello per l’impiego di eneergie rinnovabili e per il risparmio energetico.
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Prima riunione per il Comitato prevenzione e sicurezza sul lavoro
Si è insediato questa mattina (mercoledì 23), sotto la presidenza dell’assessore Barbara Repetto, il Comitato provinciale di coordinamento delle attività di prevenzione e tutela della salute e sicurezza sul lavoro.

“I compiti principali – ha spiegato la Repetto – saranno la programmazione delle attività di prevenzione e vigilanza e la di promozione delle iniziative legate a formazione e informazione”.

“Gli altri compiti riguardano poi la raccolta e l’analisi degli incidenti e dei rischi nei diversi settori produttivi – ha proseguito Barbara Repetto – nonché la ricerca di soluzioni volte a ridurre il fenomeno degli infortuni sul lavoro e delle malattie professionali”.

I dati relativi alla nostra provincia fanno registrare un totale di 17.633 infortuni, con un calo dello 0,2% rispetto all’anno precedente. Dell’organo fanno parte i rappresentanti di diversi assessorati, enti ed istituzioni, che svolgono attività specifica in materia di sicurezza sul lavoro, nonché le parti sociali.

La delibera che istituisce il Comitato provinciale, prevede inoltre l’istituzione di un servizio operativo, composto dai soli organi di vigilanza, per la definizione e il coordinamento delle attivitá ispettive.

Durante la prima riunione del comitato, svoltasi questa mattina (mercoledì 23) a Bolzano, è stato presentato un piano straordinario di formazione alla sicurezza sul lavoro che prevede un finanziamento di 580mila euro da parte del Ministero del lavoro, che la Provincia dovrà integrare con una ulteriore quota del 30%.

L’assessore Repetto ha inoltre illustrato i prossimi interventi in materia di prevenzione e sicurezza del lavoro. “Verrà presentato un disegno di legge che ridisegna l’elenco degli specialisti della sicurezza sul lavoro – ha spiegato – un disegno di legge teso a combattere il rischio di caduta dall’alto nei cantieri edili, e un piano di riorganizzazione delle strutture che, a livello provinciale, si occupano di vigilanza nel campo della sicurezza sul lavoro”.

I rappresentanti delle parti sociali hanno commentato positivamente l’inizio dell’operatività dell’organo provinciale, nonché il metodo di lavoro e le proposte avanzate dall’assessore Repetto. Il Comitato di coordinamento delle attività di prevenzione e tutela della salute e sicurezza sul lavorotornerà a riunirsi all’inizio del prossimo anno.

Fonte: www.provincia.bz.it

 

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