Edilizia scolastica: bando di 350 milioni alle scuole del Sud

di ALESSANDRA VILLA

È possibile consultare sul sito del Ministero dell’istruzione, dell’università e della Ricerca (MIUR)  – sezione Pon Scuola 2014-2020 – il bando per il miglioramento  dell’edilizia scolastica di supporto interventi di edilizia nelle scuole di 5 regioni del Sud Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia.
Lo stanziamento ammonta a 350 milioni e supporta progetti di adeguamento e miglioramento sismico, di bonifica dall’amianto.
Possono candidarsi al finanziamento gli Enti locali che abbiano in uso immobili scolastici pubblici, la cui proprietà sia dello Stato o di altro ente locale. Risulta ammessa la presentazione da parte degli enti locali che si trovano in stato di dissesto finanziario, previa sottoscrizione di specifica convenzione che individui l’ente locale cui spetta la gestione, in caso di ammissione al finanziamento, delle procedure amministrative e contabili legate alla realizzazione del progetto.
Gli Enti locali possono proporre più richieste e così accreditarsi dalle ore 10 del 28 settembre 2018 sulla piattaforma on line, quindi presentare i propri progetti dalle ore 10 del 18 ottobre fino alle 15 del 30 novembre 2017. Le linee guida e i tutorial per la presentazione delle candidature sono disponibili su www.istruzione.it/pon/.
I progetti, si legge nel sito del MIUR, dovranno prioritariamente mirare a soddisfare le esigenze di messa in sicurezza e riqualificazione degli immobili pubblici adibiti ad uso scolastico con particolare riguardo all’adeguamento e miglioramento sismico; impiantistico ed interventi di messa in sicurezza finalizzati all’ottenimento dell’agibilità degli edifici; alla bonifica dall’amianto e da altri agenti nocivi; all’accessibilità e superamento delle barriere architettoniche; all’efficientamento energetico e, in senso più ampio, miglioramento dell’eco-sostenibilità degli edifici; all’attrattività delle scuole  (ammodernamento degli spazi per la didattica e realizzazione di spazi funzionali per lo svolgimento di servizi accessori agli studenti es. mensa, spazi comuni, aree a verde, realizzazione di infrastrutture per lo sport e per gli spazi laboratoriali), finalizzati alla riqualificazione e al miglioramento della fruibilità degli spazi (interni ed esterni), anche per promuovere una idea di scuola aperta al territorio e alla comunità.
Il finanziamento dei progetti in questione si pone nel contesto del Programma Operativo Nazionale “Per la Scuola – competenze e ambienti per l’apprendimento” per il periodo di programmazione 2014-2020 che ha ricevuto formale approvazione da parte della Commissione. Ne consegue che le modalità di gestione dei fondi si inquadrano nell’ambito del rispetto delle nuove Direttive comunitarie in materia di contratti pubblici e della normativa italiana conseguente.

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