Edilizia scolastica in Molise

“Fino ad oggi ad Ururi abbiamo impegnato e speso oltre 15 milioni di euro per la ricostruzione post sisma. Siamo intervenuti sugli edifici pubblici, sulla scuola e sulle abitazioni private. A sei anni e mezzo dal terremoto possiamo dire che proprio in questa comunità la ricostruzione ha avuto tempi veloci e ragionevoli. Certo non abbiamo finito.

Bisogna continuare con la messa in sicurezza delle scuole e la conclusione della fase di ricostruzione dei vari edifici privati, a seconda delle varie categorie di priorità. Questo, ovviamente, per vedere assicurato il diritto dei cittadini di Ururi, come quello degli altri comuni del Molise interessati dal sisma del 2002, a mandare i propri figli in scuole sicure e a vedere ricostruita la propria casa. Ribadisco qui ufficialmente l’impegno mio e di tutta la struttura commissariale a portare avanti questo processo con l’attenzione che merita”.

Lo ha detto questa mattina il Presidente della Regione Molise Michele Iorio incontrando, nell’Aula consiliare di Ururi, il Sindaco gli Amministratori del centro basso molisano. Il Presidente si è detto quindi disponibile ad aprire una nuova fase di confronto con il Comune di Ururi e con i centri limitrofi per il migliore utilizzo dei 30 milioni di euro dell’Accordo di Programma.

“Anche questa volta -ha detto ancora Iorio- i Sindaci e gli Amministratori locali saranno chiamati a progettare il proprio futuro, ideando progettualità ed iniziative capaci di sostenere lo sviluppo, fermare lo spopolamento e creare benessere collettivo”.

Iorio ha quindi ribadito l’impegno del Governo regionale a voler attivare, nell’ambito di un’azione corale da portare avanti con gli Enti locali, un programma che porti, in tempi certi e brevi, alla messa in sicurezza di tutti gli edifici scolastici del Molise.

“E’ questa per noi- ha ribadito ancora il Presidente della Regione- una priorità assoluta. In coerenza con tale impostazione siamo intervenuti con forza e determinazione presso il Governo nazionale affinché, nell’ambito della ristrutturazione della presenza scolastica sul territorio, venga tenuta nella giusta considerazione la peculiare condizione di questa regione e dei suoi 136 comuni.

Nelle more di una decisione definitiva, ci siamo impegnati direttamente, come Governo regionale, a mettere a disposizione le risorse necessarie per mantenere l’attuale condizione organizzativa in ogni comune del Molise. Questo nella certezza di essere fortemente responsabilizzati a garantire una istruzione di qualità in questa regione ed assicurare il diritto dei cittadini ad avere strutture ed organizzazioni scolastiche direttamente nel comune in cui vivono”.[…]

Fonte: www.regione.molise.it

 

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