Edilizia scolastica: l’elenco dei finanziamenti previsti per il 2015

Il 2015 sarà l’anno della svolta per il grande piano sulla riqualificazione dell’edilizia scolastica in Italia? La risposta è sospesa a mezz’aria in questo inizio di anno. Nel frattempo giungono notizie almeno all’apparenza incoraggianti dalla task-force voluta dal Governo Renzi per dare una spinta decisa al processo si riqualificazione degli edifici scolastici.

Sono infatti previsti oltre 3mila nuovi interventi per il 2015. Tra le forme di finanziamento previste per tali lavori si allineano:
– il decreto mutui (Bei) prevede mutui per 850 milioni a carico dello Stato che consentiranno circa 1650 interventi per la sicurezza degli edifici e per nuove costruzioni;
350 milioni provenienti dal Fondo Kyoto per l’efficientamento energetico delle scuole (circa 700 interventi);
300 milioni da finanziamenti INAIL a fronte di piccoli canoni per gli Enti locali (per circa 100 interventi);
400 milioni (fondi Fesr e Pon) utili per realizzare circa 600 interventi per ristrutturazioni, efficientamento energetico e infrastrutture tecnologiche per le Regioni del Sud.  
– ulteriori risorse giungeranno anche dai contributi dell’8×1000, che da quest’anno, per la prima volta, si potrà scegliere di devolvere per l’edilizia scolastica.

Nel frattempo, la ricorrenza del primo “compleanno” del Governo Renzi, è servita anche per fare un piccolo bilancio della fase inaugurale del piano per l’edilizia scolastica. Laura Galimberti coordinatrice della Struttura di missione per l’edilizia scolastica, in occasione dell’iniziativa “La scuola che cambia, cambia l’Italia”, organizzata proprio per la ricorrenza, ha illustrato il lavoro svolto dalla Struttura, esplicitando i dati relativi al 2014: sono 7700 i cantieri ultimati e 1850 gli interventi appaltati nel corso dell’anno appena terminato.

Per ulteriori informazioni in proposito consulta la Pagina speciale dedicata all’Edilizia scolastica.

Per valutare e monitorare l’andamento degli interventi sul territorio il Governo mette a disposizione il comodo strumento della consultazione online: il sito di riferimento è italiasicura.governo.it; consultando la sezione “cantieri” è possibile verificare con rapidità il progresso dei lavori.

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