Energia: fondi Ue per 5 progetti italiani

Nella lista dei progetti energetici destinati a beneficiare della spartizione dei 5 miliardi di fondi non spesi del bilancio europeo, ora compaiono 5 progetti che ci riguardano. Per un totale di quasi 400 milioni di finanziamenti Ue.
Oltre al gasdotto Itgi e all`interconnessione elettrica tra Sicilia e Calabria che gia` erano sulla lista, ora ci sono anche il metanodotto Galsi, l`impianto Ccs di Torrevaldaliga e l`interconnessione elettrica tra Malta e Italia.

Pungolata dalle forti contestazioni del Governo italiano non meno che dalle pressioni dei membri italiani della commissione Bilancio dell`Europarlamento (che ha poteri di co-decisione), alla fine la Commissione Barroso e` ritornata sui propri passi, emendando la proposta presentata il 29 gennaio scorso.

Passato all`esame del Coreper, il Comitato dei 27 rappresentanti permanenti presso la Ue, il nuovo testo è stato sottoposto ai ministri dell`Energia a Bruxelles. Poi oggi` verra` il turno di quelli degli Esteri. Dopo di che l`approvazione finale (a maggioranza qualificata) spettera` ai capi di Stato e di Governo dell`Unione che potrebbero gia` pronunciarsi al vertice del 1° marzo o piu` probabilmente a quello in calendario per il 19-20 marzo.

«La proposta della Commissione non ci convince», aveva immediatamente dichiarato a fine gennaio, con un intervento inusuale, Ferdinando Nelli Feroci, il nostro ambasciatore presso l`Unione. Elencando tutte le obiezioni di metodo e di sostanza alle scelte di Bruxelles: niente consultazioni preliminari, dunque cernita poco trasparente, squilibrio geografico con redistribuzione sbilanciata verso i paesi del Nord a scapito di quelli del Sud.
E infine progetti di non immediata cantierabilita`, quindi in contraddizione con le direttive del vertice, favorevoli invece a iniziative di stimolo economico a breve.

Queste stesse obiezioni sono poi state ribadite dai tre eurodeputati, Mauro Mauro (Fi), Gianni Pittella (Pd) e Gianluca Susta (Pd) che, in quanto membri della commissione parlamentare Bilancio, hanno voce in capitolo sulle decisioni di spesa.

Il loro parere pesa quindi nella partita. Barroso alla fine ha ceduto mettendo nella lista alcuni degli altri progetti prioritari sponsorizzati dall`Italia, accontentando anche le richieste avanzate da Bulgaria e Grecia. E riducendo da 250 a 200 milioni il sostegno previsto per il gasdotto Nabucco.

Accanto al gasdotto Itgi di cui sara` finanziata con 200 milioni la tratta di collegamento con la Grecia attraverso il canale di Otranto, e all`interconnessione elettrica tra Sicilia e Calabria che incassera` altri 100 milioni, l`Italia ora potra` contare su finanziamenti europei anche per il Galsi, il metanodotto che portera` il gas algerino nel nostro paese attraverso la Sardegna (100 milioni), per un impianto per la cattura e lo stoccaggio di Co2 (Ccs) per la centrale Enel di Torrevaldaliga vicino a Civitavecchia (100 milioni) e per l`interconnessione con Malta (20).

Fonti: www.ance.it e Il Sole 24 Ore

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