Energia: il futuro è il nucleare?

Si è svolto a Roma, nella sede di rappresentanza del Ministero degli Affari Esteri, il Vertice tra il Governo italiano e quello francese. […] 

"C’è una visione comune su tanti problemi – ha commentato il premier Berlusconi -, su come devono essere cambiate le regole e sul modo di come deve cambiare l’Unione Europea".

Nel corso del vertice è stato firmato un importante accordo di cooperazione sull’energia nucleare tra Italia e Francia. L’intesa dovrebbe aprire la strada alla costruzione, in Italia, di almeno quattro centrali nucleari di terza generazione Epr entro dieci anni.

Sarà un comitato esecutivo formato da esponenti del Ministero dello Sviluppo economico e del Ministero francese dell’Ambiente e dell’Energia, presieduto dai Ministri Claudio Scajola e Jean-Louis Borloo a dare concreta attuazione all’accordo. […]

"Con questo accordo – ha dichiarato il ministro dello Sviluppo economico Scajola  – e con le norme del disegno di legge sviluppo, già approvato alla Camera e ora in discussione al Senato, che istituiscono l’Agenzia di sicurezza nucleare e stabiliscono i criteri per la definizione dei siti ove realizzare le nuove centrali, il nostro Paese compie un decisivo passo avanti verso la nuova strategia energetica del Paese, che prevede di ricavare all’energia nucleare il 25% del nostro fabbisogno elettrico”.

"Nei prossimi anni ci dovrà essere la posa della prima pietra di una centrale nucleare pulita e sicura italiana” – ha aggiunto il ministro degli Esteri Frattini riferendosi al Protocollo – “Il nucleare rappresenta un’importante fonte di approvvigionamento energetico per l’Italia e la Francia ha una tecnologia molto avanzata e sperimentata in materia e l’accordo di oggi permetterà di lavorare insieme e aiutare anche l’Italia a dotarsi di una struttura enegetica indispensabile’’.

Dossier

Fonte: www.governo.it

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