Grandi opere in Liguria

Fare il possibile per rompere gli indugi e avviare le grandi opere infrastrutturali già finanziate. Claudio Burlando lancia la prima sfida del 2009 e chiama le istituzioni attorno a un tavolo per accelerare la realizzazione di opere strategiche per lo sviluppo della Regione.

L’intenzione di mettere mano a una semplificazione era già stata resa nota durante la conferenza stampa di fine anno. Oggi è stato ufficialmente avviato il coordinamento tra istituzioni liguri e tecnici: avrà il compito di far partire un dettagliato monitoraggio per far partire le opere nel più breve tempo possibile.
Partecipano le prefetture e i Comuni capoluogo, le province, le autorità portuali, Anas, Rfi, Sviluppo Genova, la Società per Cornigliano.

Le opere su cui si agirà nell’immediato riguardano tutto il territorio regionale: il raddoppio della ferrovia San Lorenzo Andora, il nodo ferroviario di Genova, l’Aurelia Bis a Savona e alla Spezia, la strada a mare di Cornigliano e le opere connesse, la nuova piattaforma portuale a Vado Ligure, il riempimento di calata Bettolo, di Ronco e Canepa nel porto di Genova, il proseguimento della metropolitana di Genova, la copertura e la messa in sicurezza del Bisagno.

Ognuna di queste opere ha tempi e difficoltà diverse, ma tutte possono essere avviate in breve tempo, da pochi giorni a qualche mese a seconda dei casi.

Come preannunciato a fine anno, se la strategia si rivelerà efficace si potrà avviare un’analoga indagine conoscitiva anche nel settore privato, con la collaborazione di Confindustria e delle associazioni di categoria.

Dieci grandi opere
La scheda sulle dieci grandi opere da realizzare in Liguria finanziate e approvate per un investimento complessivo di 3 miliardi e 124 milioni

Fonte: www.regione.liguria.it

 

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