Infrastrutture, accordo Governo e 4 Regioni

Sono state sottoscritte quattro Intese Generali Quadro tra il governo, rappresentato dal presidente del Consiglio, Silvio  Berlusconi, i ministri delle Infrastrutture e dei Trasporti,  Altero Matteoli, dell’Ambiente, Stefania Prestigiacomo, e per i  Rapporti con le Regioni, Raffaele Fitto, e quattro regioni italiane, Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia e Umbria.

All’interno del protocollo d’intesa sono contenute una serie di interventi nelle singole regioni gia’ previste nel piano decennale delle Infrastrutture strategiche della Legge Obiettivo e le richieste aggiuntive che le regioni hanno formulato in sede di conferenza unificata per l’inserimento nell’allegato Infrastrutture 2009-2011 al Dpef. E’ presente, in particolare un preciso impegno a definire entro il prossimo semestre un dettagliato quadro finanziario, da cui si evinceranno le disponibilita’ esistenti a carico della Legge Obiettivo, quelle a carico sia della Legge Obiettivo che di altri organismi pubblici e privati, quelle dei soli privati e le opere, infine, non coperte da risorse per le quali governo e regioni si impegnano a reperire nuove coperture finanziarie.

Tra le opere previste vi sono  la realizzazione di corridoi stradali, autostradali e ferroviari (corrdidoi Venezia-Udine-Tarvisio-Vienna e Venezia-Trieste-Lubiana-Kiev) e interventi nel nodo e hub interportuale di Trieste in Friuli Venezia Giulia, potenziamenti e completamenti sulle reti viarie (riqualificazione e trasformazione in autostrada dell’E45), ferroviarie e interventi sul sistema aeroportuale in Umbria, progetti di realizzazione e completamento sulle infrastrutture di trasporto (realizzazione dell’aeroporto di Napoli-Grazzanise e di nuove stazioni metropolitane) e di collegamenti per i porti in Campania.

”Abbiamo avviato oggi la sottoscrizione delle Intese con le singole regioni, che sono uno  strumento previsto dalla Legge Obiettivo – ha affermato il ministro delle  Infrastrutture e dei Trasporti, Altero Matteoli -. Altre ne seguiranno prossimamente. L’Intesa Generale Quadro non e’ un mero atto programmatico ma si configura come un vero e proprio contratto istituzionale sottoscritto oltre che dal ministro competente
anche da quello dell’Ambiente, delle Regioni e dal presidente
del Consiglio”.

Fonte: www.infrastrutture.gov.it e Ansa

 

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