Lavori pubblici in Sicilia

Prezziario unico regionale per i lavori pubblici
La giunta regionale, su proposta dell’Assessore regionale ai Lavori Pubblici, ha approvato il Prezziario unico regionale per i Lavori pubblici.

Complessivamente il nuovo prezziario contiene 1305 voci di capitolato complete, per un totale 3352 prezzi. Sono state inserite 218 nuove voci, con un incremento pari a circa il 20 per cento, per un totale di 678 prezzi, pari al 39,4 per cento di nuovi prezzi.

E’ stato inoltre inserito un nuovo capitolo riferito agli impianti di produzione di acqua sanitaria, di energia elettrica, riscaldamento e condizionamento, e sono stati corretti ed ampliati altri settori come gli impianti elettrici e sanitari.

“La possibilità di uniformare i prezzi – afferma l’assessore Luigi Gentile – è di fondamentale importanza per un corretto sviluppo del settore. Si evitano infatti le sperequazioni nella predisposizione di nuovi prezzi contrattuali provocate anche da fattori esterni. Lo stesso prezziario – sottolinea Gentile – pone certezze interpretative al momento dello svolgimento delle gare d’appalto, ed interviene nel caso di difficoltà interpretative di eventuali anomalie di ribasso”.

“L’attività di aggiornamento del prezziario – conclude l’assessore – è di fondamentale importanza per il settore dei Lavori Pubblici, così come posto in evidenza da numerosi articoli di stampa specializzata e non, ed incide in maniera sostanziale sul prodotto interno lordo della Sicilia nel settore delle costruzioni, offrendo un modello unico per la definizione della progettazione, all’insegna della certezza, legalità e trasparenza”.
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Sbloccati  fondi comunitari  2007-2013
"La più forte risposta a chi accusa di immobilismo il governo regionale è arrivata ieri da due diverse fonti. Il Cipe ha dato via libera all’utilizzazione dei fondi Fas. E la giunta regionale ha rimesso in moto il processo di utilizzazione dei fondi comunitari 2007-2013, bloccato dalla crisi istituzionale e amministrativa che aveva portato allo scioglimento dell’Assemblea regionale e – dieci mesi or sono – alle elezioni anticipate".

Il Presidente della Regione, Raffaele Lombardo, conversando con alcuni giornalisti, replica a distanza alle polemiche che hanno caratterizzato queste ultime settimane.

"Puntiamo a una utilizzazione dei fondi comunitari che produca risultati più visibili e incisivi. La riforma della dirigenza regionale è stata il nostro primo impegno. E, a meno di un mese dall’insediamento dei nuovi direttori generali, siamo già in grado di impostare programmi di lavoro che porteranno vere opportunità di crescita all’economia siciliana".

"La delibera di venerdì, sblocca infatti i bandi del Por. Soprattutto quelli destinati alle infrastrutture. Riparte cioè l’orologio della spesa comunitaria: entro dicembre dovranno essere spesi e rendicontati almeno quattrocento milioni di euro. Si tratta delle somme della prima annualità del Por, che secondo il cronoprogramma originario bisognava spendere entro dicembre 2007".

"Col nuovo direttore della programmazione, Felice Bonanno, abbiamo deciso di aprire un tavolo di confronto permanente con i dirigenti della Commissione. Entro Pasqua incontreremo il direttore della Direzione generale dei programmi regionali e il capo unità che si occupa delle regioni italiane.

I bandi già predisposti da ciascun assessorato attiveranno infatti una enorme quantità di risorse. E siamo certi che il ritardo potrà essere ampiamente recuperato, permettendoci di arrivare al comitato di sorveglianza di maggio con tutte le carte in regola".

Fonte: www.regione.sicilia.it

 

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