Lazio: Comunità montane

L’intervento prevede la riduzione del numero delle Comunità Montane presenti sul territorio regionale, che passano da 22 a 14. La proposta di legge prevede, infatti, che, all’interno delle Comunità Montane, siano presenti i Comuni classificati come montani o parzialmente montani, con territorio montano superiore al 75% rispetto alla superficie complessiva.

Tale riduzione registrerà un risparmio di circa 6 milioni di euro (oltre 5,8 milioni). Vedrà una riduzione dei membri delle giunte da 170 a 80, da 740 consiglieri si passerà a 170 (-700mila euro) e anche delle Unioni di Comuni, che passeranno da 27 a 5 per effetto della non sovrapponibilità con le comunità montane.

Le Comunità Montane dovranno essere composte da almeno quattro comuni, con una popolazione complessiva non inferiore ai 10.000 abitanti, di cui almeno il 55% residente su territorio montano. Inoltre, non potranno più far parte delle Comunità Montane i Comuni capoluogo di provincia, i Comuni costieri e i Comuni con una popolazione residente superiore ai 20.000 abitanti.

Le otto Comunità Montane che non hanno questi requisiti verranno soppresse o trasformate in Unione di Comuni. L’intervento della Giunta Regionale fissa poi dei tagli agli organi rappresentativi degli enti e una riduzione delle indennità. Entro dodici mesi, la Regione dovrà provvedere all’approvazione di un piano di riordino territoriale.

Fonte: www.regione.lazio.it

 

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

News dal Network Tecnico