Marche: bando POR Energia e studio su rischio sismico

7 milioni di euro agli enti locali per promuovere l’uso efficiente dell’energia
E` stato approvato il bando regionale che promuove l’uso efficiente dell’energia da parte degli Enti pubblici. Quasi 7 milioni di euro destinati a Province, Comuni, Comunita` montane, Consorzi ecc. per finanziare fino all’80% del costo per impianti di cogenerazione (produzione di calore e di elettricita`), trigenerazione (elettricita`, calore e freddo) e reti di teleriscaldamento.

‘Siamo certi che il nuovo bando del POR dedicato all’efficienza energetica – dichiara l’assessore all’Ambiente Marco Amagliani – ripetera` il successo dei precedenti bandi del Docup per interventi simili. Grazie a questa misura, perfettamente in linea con le indicazioni strategiche del Piano energetico ambientale regionale, si produce energia con minor impiego di materie prime esauribili, centrando cosi` il duplice obiettivo del PEAR: la riduzione del deficit elettrico della nostra regione e la riduzione delle emissioni che causano il riscaldamento globale.’
Il bando appartiene al piu` generale Piano operativo regionale per la competitivita` e l’occupazione POR 2007-2013, in particolare all’asse dedicato all’energia che promuove l’efficienza energetica, il risparmio energetico e l’impiego delle fonti rinnovabili, come indicato negli assi prioritari del PEAR.

Possono presentare domanda gli Enti locali (Province, Comuni, Comunita` montane) e gli Enti pubblici che svolgono attivita` di interesse pubblico non economico, sia singoli che associati. Possono essere finanziati gli impianti per la produzione combinata di energia elettrica e di calore (cogenerazione) o per la produzione combinata di energia elettrica, calore e freddo (trigenerazione) con eventuale rete di distribuzione (teleriscaldamento). Possono essere finanziati anche singoli impianti di teleriscaldamento.

Altri bandi, volti alla promozione delle fonti rinnovabili e dell’efficienza energetica negli usi finali, sono previsti per il mese di settembre. ‘Attraverso il risparmio energetico, l’uso efficiente delle materie prime e l’impiego delle fonti rinnovabili ‘ conclude l’assessore Amagliani ‘ si riduce il deficit elettrico della nostra regione. Allo stesso tempo si riduce la nostra dipendenza dalle fonti non rinnovabili e soprattutto ci ripariamo dai contraccolpi dovuti all’inarrestabile aumento del prezzo del petrolio e, conseguentemente, delle altre fonti energetiche esauribili.

Il bando e` scaricabile dai siti internet www.ambiente.marche.it e www.europa.marche.it e verra` pubblicato sul BUR del 24 luglio. La scadenza per la presentazione delle domande e` il 22 dicembre 2008.
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seminario sulla prevenzione dal rischio di calamita`naturali
Si e` svolto al teatro Serpente Aureo di Offida il seminario ‘Prevenzione del rischio sismico nei centri storici ‘ Il caso di studio di Offida’ promosso dalla Regione in collaborazione con il Dipartimento per le politiche integrate di sicurezza e per la protezione civile. L’incontro, si e` svolto per divulgare gli esiti della sperimentazione effettuata sul centro storico di Offida nell’ambito del Progetto comunitario SISMA 2000-2006, al quale le Regione Marche ha collaborato insieme ad altri partner italiani, greci, della Repubblica Slovacca e della Slovenia sul tema della condivisione di esperienze e confronto in termini di attuazione di misure per la prevenzione dal rischio di calamita` naturali.

I materiali sono stati raccolti in una pubblicazione curata dalla P.F. Beni Culturali e Programmi di Recupero del Servizio Cultura, turismo e Commercio. Attraverso il confronto con altre esperienze regionali, e` stato possibile elaborare delle prime `Linee guida’ finalizzate ad individuare metodi e tecniche di prevenzione del rischio sismico all’interno della pianificazione urbanistica degli insediamenti storici.

‘E’ intenzione della Regione ‘ scrive nella presentazione il presidente Gian Mario Spacca ‘ affrontare con impegno il tema della `prevenzione e mitigazione del rischio sismico’ forti della significativa esperienza e qualificazione acquisite nelle articolate attivita` espletate dopo il terremoto del settembre 1997: innovazioni procedurali che vedono una straordinaria collaborazione con le strutture territoriali del Ministero per i beni e attivita` culturali; innovazioni di metodologie tecniche per la riduzione della vulnerabilita` dei centri storici e per il restauro con miglioramento strutturale del patrimonio monumentale; sinergia con il sistema delle autonomie locali nella predisposizione di ogni atto e nella gestione degli interventi; vicinanza alle comunita` locali ed alle loro problematiche; professionalita` di personale regionale dedicato’.

Fonte: www.regione.marche.it

 

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