Marche: recupero di beni culturali

E’ stata sottoscritta nei giorni scorsi dal Presidente della Regione, Gian Mario Spacca, dal Presidente della Conferenza Episcopale Marchigiana, mons. Luigi Conti e dal Direttore regionale per i beni culturali e paesaggistici delle Marche, Paolo Carini, l’intesa che individua i beni culturali da recuperare con i fondi della ricostruzione post-terremoto.

‘Un importante passo in avanti – ha detto il presidente Spacca – nella valorizzazione del nostro patrimonio storico e artistico, fondamentale elemento identitario della comunita`.

Il finanziamento e` reso possibile grazie allo stanziamento di 12 milioni di euro approvato dalla Regione con il programma finanziario di ripartizione dei fondi per la ricostruzione.
A questa somma si aggiungono altri 2 milioni e 400 mila euro, che sono risorse derivanti da economie precedenti.

L’Intesa prevede il finanziamento di 34 beni culturali, compresi nel Piano di cui all’art. 8 della legge n. 61/1998; 26 di questi sono di proprieta` ecclesiastica, gli altri sono beni pubblici o privati.

Inoltre verranno finanziati altri 7 beni culturali, che gia` hanno avuto un primo intervento per assicurare la pubblica incolumita`. Tutti i beni culturali oggetto di finanziamento sono ubicati nei territori maggiormente colpiti dalla crisi sismica del 1997.

Su un totale di 2385 beni culturali danneggiati, sono stati gia` realizzati 1064 interventi per un importo di 530 milioni di euro. Per gli altri beni culturali il Presidente della Giunta regionale ha richiesto un apposito stanziamento da prevedere nella legge finanziaria dello Stato 2009.

Fonte: www.regione.marche.it

 

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