Piano regolatore del porto di Gioia Tauro

Piano regolatore portuale di Gioia Tauro
Il progetto del Piano regolatore portuale di Gioia Tauro è stato illustrato al presidente della Regione Agazio Loiero. È lo strumento necessario, secondo quanto l’ing. Marco Merante, dirigente dell’Autorità portuale di Gioia Tauro, ha spiegato al presidente, per consentire l’ulteriore e definitivo sviluppo dello scalo marittimo, ed è reso possibile grazie alla sinergia d’intenti degli enti che si occupano di Gioia Tauro, dalla Regione, all’Autorità portuale, dall’Asi al Commisariato di governo.

“La programmazione regionale sull’area di Gioia Tauro – ha dichiarato il presidente Loiero – si fonda sulla consapevolezza che la competitività del porto non si gioca solo elevando qualità ed economicità dei suoi servizi marittimi, ma anche attraverso la creazione di un efficiente sistema porto-territorio per incrementare qualità e competitività complessivi dei servizi civili nell’area. Su questo la Regione intende investire in modo determinato anche sulla base delle risorse messa a disposizione dalla programmazione unitaria 2007/2013”.

Il presidente Loiero ha poi ribadito che “Gioia Tauro può diventare un polo logistico integrato attraverso alcune grandi iniziative: banchina Sud e secondo canale, per potenziare la capacità di transhipment; gateway ferroviario, per consentire la piena intermodalità nave-ferro-gomma; distretto logistico con l’avvio di nuove attività; creazione di un polo del gas; messa in sicurezza dell’area attraverso la convenzione siglata con il ministero dell’Interno”.

Secondo quanto spiegato dall’ing. Merante, le attività previste dal Piano regolatore portuale sono articolate su un doppio orizzontale temporale: prima fase, a cinque anni dall’approvazione, seconda fase a 10 anni. Nella prima fase di attività, oltre al terminal per l’attracco di navi gasiere, è previsto anche lo sviluppo della intermodalità con fasci ferroviari in ciascun terminal e con la realizzazione di un unico terminal intermodale.

Nell’ipotesi di studio di terminal intermodale rientrano, tra l’altro, le zone di stoccaggio e il carico e scarico da carri ferroviari di merci allo stato estero e nazionalizzate, l’allestimento con cinque binari serviti da gru a portale Rmg per la formazione dei treni.
Le previsioni di seconda fase riguardano invece il secondo canale portuale e la ricollocazione del terminal auto, l’ampliamento del terminal contenitori e le autostrade del mare.
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Insediamento del Nucleo di valutazione urbanistico-territoriale
L’assessore all’Urbanistica Michelangelo Tripodi insedierà oggi, presso la sede del dipartimento regionale, il Nucleo di valutazione urbanistico-territoriale.
“L’insediamento del Nucleo – afferma Tripodi – rappresenta un altro importante tassello nel processo attuativo della legge urbanistica regionale. In questi anni abbiamo lavorato sodo per rimettere in moto la legge che era finita in soffitta, nel dimenticatoio delle tante inadempienze di cui purtroppo è ricca la nostra Regione”.
“L’insediamento del Nucleo di valutazione, previsto dall’articolo 9 della legge urbanistica, suggella il coronamento di un impegno forte e intenso per costruire una nuova politica urbanistica nella nostra Calabria. Il Nucleo di valutazione è uno strumento innovativo che consentirà di svolgere meglio i compiti affidati all’assessorato all’Urbanistica”.

Il Nucleo di valutazione urbanistico-territoriale ha il compito, tra l’altro, di esprimere alla Giunta regionale pareri in merito alla definizione del Quadro territoriale regionale e i suoi rapporti con il Sistema informativo; pareri sulle prescrizioni di carattere territoriale degli atti e documenti della pianificazione settoriale regionale e la loro traduzione in termini informatici.

Il Nucleo, inoltre, predispone un rapporto annuale sullo stato della pianificazione del territorio regionale da presentarsi alla Giunta che, con proprio parere, entro 30 giorni dalla ricezione, lo trasmetterà con delibera al Consiglio regionale per la definitiva approvazione. Infine, fornisce, su richiesta, ogni forma di assistenza alle strutture del Sistema informativo territoriale e osservatorio delle trasformazioni urbane e agli Sportelli unici per l’edilizia.

Fonte: www.regione.calabria.it

 

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