Rendimento energetico: arrivano le pellicole

Secondo quanto stabilito dal Dpr 59/2009 sul rendimento energetico degli edifici nei nuovi stabili e nelle ristrutturazioni che coinvolgano la facciata sono obbligatorie tende o pellicole.

Le prescrizioni riguardano tutti gli immobili esistenti, fatta eccezione solo per quelli artigianali, industriali e adibiti ad attivita` sportive, comprese quindi anche le residenze.

E` un passo in avanti sulla strada che considera il risparmio energetico non solo come riduzione dei consumi di riscaldamento invernale, ma anche come taglio dei costi per il condizionamento estivo.

Il decreto traccia due tipi di opere coinvolte nella nuova prescrizione. All`articolo 4 si afferma che e` obbligatoria la presenza di «sistemi schermanti esterni» nelle nuove costruzioni, nelle ristrutturazioni integrali o demolizioni e ricostruzioni di edifici con superficie utile maggiore di 1.000 metri quadrati, in caso di ampliamenti volumetrici superiori al 20% e per le ristrutturazioni totali dell`involucro edilizio.

Tali sistemi sono dispositivi mobili, che si estendono o si chiudono “a pacchetto“ o ad avvolgimento, autonomi dalla vetrata, costituiti da lame di alluminio, di legno o in tessuto per esterno.
Non sono invece sistemi schermanti, per esempio, le tapparelle, le veneziane apposte sui balconi, le imposte e gli scuri.

Possono essere aperti o chiusi manualmente, o tramite un motore, o ancora essere collegate a sensori che permettono la loro regolazione automatica a seconda dell`irraggiamento solare.

Sempre all’interno dell’articolo 4 si da` la possibilita` di scegliere tra sistemi schermanti (stavolta non necessariamente esterni) oppure sistemi filtranti, cioe` pellicole da applicare sui vetri, in caso di:
– ristrutturazioni parziali o manutenzione straordinaria dell`involucro edilizio,
– ampliamenti volumetrici sotto il 20%,
– nuova installazione o ristrutturazione di impianti termici in edifici esistenti.

Le pellicole sono film autoadesivi di materiale polimerico che possono modificare la trasmissione dell`energia solare, quella di ultravioletti, infrarossi e luce visibile. Si possono incollare e scollare sui vetri liberamente. Il difetto delle selettive e` che sono piu` deperibili sotto l`azione diretta dell`atmosfera esterna, compresi i fattori inquinanti, e hanno vita piu` breve se non sono poste all`interno del vetro ma recentemente sono state rese disponibili sul mercato anche di piu` resistenti.

La garanzia per le interne e` di 10 anni e per le esterne di 5, con durata effettiva, in entrambi i casi, di qualche anno in piu`, variabile anche a seconda dell`inquinamento dell`aria.

Fonti: www.ance.it e Il Sole 24 Ore

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