Sicilia: edilizia scolastica a Palermo

Procede su più fronti l’impegno della Provincia di Palermo per l’edilizia scolastica nel quartiere palermitano di Brancaccio. Si svolgerà infatti il prossimo 18 setttembre la gara per l’affidamento, con la formula del project financing, della costruzione e della gestione di un complesso scolastico di 30 classi, mentre è ormai in dirittura di arrivo l’iter del progetto per l’adeguamento dell’immobile confiscato alla mafia che ospita attualmente il liceo scientifico “Basile” e il magistrale “Danilo Dolci”.

Il nuovo complesso scolastico di 30 aule ad indirizzo psico-pedagogico sorgerà in un’area di circa 12430 metri quadrati a Brancaccio, destinata a edilizia scolastica dal piano regolatore. L’intervento, per un importo di 8 milioni e 300 mila euro, verrà realizzato a parziale carico finanziario, il 60%, degli operatori privati attraverso la formula della finanza di progetto (project financing), che prevede a carico del privato la realizzazione dell’opera e la successiva manutenzione ordinaria e straordinaria.

L’aggiudicatario potrà trarre profitto dalla gestione degli impianti, per una durata massima di 20 anni dalla sottoscrizione della concessione. Il gestore potrà anche concedere i locali in uso temporaneo e in orari compatibili con le attività scolastiche a società o associazioni per lo svolgimento di attività compatibili con la destinazione dell’immobile. 

Il bando della Provincia, che è stato ripubblicato per consentire un termine più ampio per la presentazione delle istanze, richiede al privato la progettazione e la costruzione dell’edificio completo di tutti gli impianti, con 30 aule per attività normali, sala mensa con relativi servizi, biblioteca, aule-laboratori e servizi annessi, aree parcheggio, viabilità carrabile e percorsi pedonali.  

Intanto si aspetta ormai il nulla osta per il cambio di destinazione d’uso per  ristrutturare il complesso edilizio che, sempre a Brancaccio, ospita il liceo Basile e il magistrale Dolci. Sono due immobili confiscati alla mafia, facenti parte di un unico complesso , per i quali la Provincia ha stipulato un contratto di locazione  con l’Agenzia del Demanio per circa 500 mila euro l’anno, in attesa dell’assegnazione definitiva.

L’intesa fra i due enti prevede che sia la Provincia a provvedere all’adeguamento dei locali, ammortizzando l’investimento con una detrazione sui canoni di locazione. Il progetto dell’amministrazione provinciale, finanziato con quattro milioni e mezzo di euro, riguarda il totale adeguamento dell’istituto alle norme di igiene,sicurezza e abbattimento delle barriere architettoniche.

Si attende solo il visto sulla destinazione d’uso da parte dell’assessorato regionale al territorio e del comune di Palermo e poi l’opera potrà andare in gara d’appalto.

Fonte: www.provincia.palermo.it

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