Social housing, nuovo progetto ministeriale contro il disagio abitativo

Recupero di immobili invenduti al fine di immettere questi ultimi nuovamente sul mercato sotto forma di edilizia sociale. Una proposta in questo senso può essere rintracciata nel progetto presentato ieri dal Ministero delle Infrastrutture in sinergia con ANCE, Cdp e Abi nel corso del convegno “Social Housing: una soluzione al disagio abitativo”.

Il progetto si incarna in un modello scandito in 3 fasi:
– le imprese, d’intesa con banche e soggetti istituzionali come Fondo Fia di Cdp, propongono una valorizzazione degli immobili;
– qualora l’operazione si affermi validamente sotto il profilo dell’equilibrio finanziario gli immobili potranno transitare nella disponibilità dei fondi immobiliari, specifici per ciascuna banca;
– infine i fondi, partecipati da Cdp Investimenti Sgr, formuleranno un’offerta alla banca e all’imprese si occuperanno del completamento degli interventi edilizi e della gestione.

La proposta, nelle intenzioni del Ministero delle Infrastrutture, con il coinvolgimento del fondo Fia di Cdp, garantisce la valorizzazione degli immobili all’interno della importante cornice tematica costituita dal social housing, favorendo la trasformazione urbana delle aree a rischio degrado e contribuendo alla potenziale ripresa del settore dell’edilizia.

Rimanendo in tema di social housing leggi anche l’articolo FVG, social housing: un fondo per realizzare alloggi sociali.

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