Valle d’Aosta, al via 22 cantieri

Sono 22 i progetti presentati dai comuni valdostani che verranno finanziati con i Fondi del Fospi. E fra questi – come è noto – non ci sarà il polo scolastico di Gressan, solo per citare il caso più eclatante di cui si è discusso molto nelle ultime settimane.

In questo caso, gli uffici dell’assessorato regionale delle Opere pubbliche hanno dato un giudizio economico negativo e hanno valutato il progetto tecnicamente incompleto.

“Sono stati dichiarati inammissibili 12 progetti – ha spiegato l’assessore Marco Viérin – ma con le dovute modifiche ogni comune potrà portare dei correttivi e ripresentare il progetto”.

Le opere sono state valutate secondo 5 criteri di priorità: la capacità di spesa e il rispetto dei tempi nelle opere già realizzate con il Fospi, la tipologia delle opere e la loro equidistribuzione sul territorio, la qualità tecnica, gli effetti generati dall’investimento sulla spesa corrente del comune e il rapporto fra i risultati attesi e il capitale investito. In tutto i progetti ammessi sono 26, ma sono disponibili risorse soltanto per 22.

I cantieri, quindi, possono partire nei seguenti comuni:
– Introd (autorimesse e parcheggi),
– Allein (autorimesse e parcheggi),
– Torgnon (opere di ripristino e riqualificazione ambientale in aree urbane),
– Roisan (opere stradali e parcheggi),
– Pollein (cimitero),
– Saint-Pierre (opere di ripristino e riqualificazione ambientale in aree urbane),
– Challand-Saint-Victor (edificio scolastico),
– Montjovet (opere stradali e parcheggi),
– Charvensod (autorimesse e parcheggi),
– Fénis (autorimesse e parcheggi),
– Gressoney-La-Trinité (autorimesse e parcheggi),
– Doues (municipio e altri edifici pubblici),
– Verrès (edifici scolastici),
– Pontey (autorimesse e parcheggi),
– Valgrisenche (opere di ripristino e riqualificazione ambientale in aree urbane),
– Saint-Christophe (autorimesse e parcheggi),
– Brissogne (edifici scolastici),
– Ayas (opere stradali e parcheggi),
– Avise (opere di ripristino e riqualificazione ambientale in aree urbane),
– Valpelline (recupero fabbricati),
– Rhêmes-Saint-Georges (opere di ripristino e riqualificazione ambientale in aree urbane)
– Saint-Vincent (municipio e altri edifici pubblici).

Fonte: Aostasera

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