Ambiente, accordo tra Emilia-Romagna, Assia e Aragona

Si rafforza l’impegno della Regione per contrastare gli effetti del cambiamento climatico, problema globale che richiede il coordinamento degli interventi ben oltre i confini dei singoli territori.
Da un lato i fenomeni di siccità, in aumento non solo nell’area mediterranea, dall’altro l’intensificarsi di eventi atmosferici violenti stanno mettendo a rischio tutto il territorio europeo.

Ecco perché i responsabili delle politiche ambientali nei governi di tre importanti Regioni europee – Assia, Aragona ed Emilia-Romagna – si sono riuniti nei giorni scorsi a Bruxelles e hanno dato vita a Water CoRe, progetto di cooperazione volto a definire misure sostenibili e durevoli per affrontare queste conseguenze delle anomalie climatiche.

Grazie al progetto Interreg "WaterCore", la regione potrà accrescere le proprie conoscenze e capacità di gestione delle risorse idriche, nonché contribuire all’aumento delle capacità tecniche dei nuovi Paesi dell’Est Europa. Una condivisione di obiettivi e strategie che ha un orizzonte temporale ben oltre la durata del progetto.

Un memorandum di intesa, sottoscritto dall’assessore Lino Zanichelli, darà il via ad un tavolo politico permanente degli assessori all’ambiente delle tre Regioni europee con il compito di mettere a punto e coordinare le strategie di conservazione e risparmio idrico, in collaborazione anche con i ministeri per l’ambiente di Romania e Ungheria e con le Province di Noordt-Brabant (NetherLands) e dell’Harault (Francia).

"Attualmente almeno l’11% della popolazione e il 17% del territorio europeo sono interessati da fenomeni di carenza idrica che, secondo le tendenze in atto, tendono ad allargarsi e diffondersi – sottolinea Zanichelli – e anche in Emilia-Romagna facciamo i conti con portate del Po diminuite del 15% in un decennio.

L’impegno che abbiamo preso ci permetterà di potenziare tutte le iniziative su risparmio, efficienza, conservazione e utilizzo sostenibile dell’acqua che abbiamo intrapreso in questi anni, cogliendo le opportunità che ci vengono dalle migliori esperienze in Europa.
La condivisione di queste esperienze rappresenta infatti un patrimonio enorme, che produrrà un "effetto moltiplicatore" tra le regioni europee."

I rappresentanti della Commissione Europea presenti all’evento hanno riconosciuto la valenza e l’approccio innovativo del progetto, i cui risultati potranno incidere significativamente sulle politiche europee, in primis sull’elaborazione del "libro bianco" in materia di adattamento al cambiamento climatico.

IL PROGETTO E I PARTNER EUROPEI
Attraverso un’intensa e specializzata azione di informazione e comunicazione, volta alla conoscenza e al trasferimento delle migliori pratiche individuate, i partner del progetto WaterCoRe accresceranno il proprio know-how e conosceranno le strategie, le misure politiche e le buone esperienze implementate nelle regioni coinvolte.

I primi obiettivi nel dettaglio sono:
– accrescere la consapevolezza politica e scientifica sulle problematiche della scarsità d’acqua;
– creare e rendere disponibile il know-how e gli strumenti per la gestione di tali problemi;
– promuovere azioni coordinate a livello regionale;
– dimostrare la funzionalità di approcci e misure sperimentate a livello regionale.

Tali obiettivi saranno perseguiti tramite meeting, workshop tematici, stakeholder forum, piattaforme digitali, attività di informazione e formazione, anche attraverso moduli di e-learning, rivolte ai policy maker, alla società civile e ai tecnici che operano nel settore, in particolare quelli provenienti dai nuovi stati membri.

I partner, rappresentativi dell’intero territorio europeo, sono:
Regione Assia (Germania) – Leader Partner
Istituto per la geologia e l’ambiente (Assia)
Regione Aragona (Spagna)
Istituto Aragonese dell’acqua (Aragona)
Regione Emilia-Romagna
ARPA Emilia-Romagna
Ministero dell’Ambiente dell’Ungheria
Ministero dell’Ambiente e Sviluppo sostenibile della Romania
Contea di Maramures (Romania)
Istituito Nazionale di Metereologia (Romania)
Agenzia per la protezione dell’ambiente di Covasna (Romania)
Regional Environmental Center (Romania, Bulgaria e Ungheria)
Direzione per la protezione dell’ambiente e la gestione dell’acqua del Distretto Lower Tisza (Ungheria)
Provincia di Noordt-Brabant (NetherLands)
Provincia dell’Harault (Francia).

Fonte: www.regione.emilia-romagna.it

 

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