Appalti pubblici, introdotto il certificato antimafia a Bari

E’ stato sottoscritto, lo scorso 22 aprile, dai primi 17 comuni della provincia di Bari, dall’Università Aldo Moro e dallo Iacp con la prefettura, un protocollo d’intesa che stabilisce  la presentazione obbligatoria della dichiarazione antimafia per tutte le imprese che parteciperanno a bandi per lavori pubblici di importo superiore ai 250mila euro e a contratti per forniture e servizi di importi superiori ai 50mila euro.

L’intesa prevede particolare attenzione per i servizi che riguardano il trasporto di materiali a discarica, lo smaltimento rifiuti, le acquisizioni di materiale da cava, la fornitura di calcestruzzo, di ferro lavorato o di bitume e l’autotrasporto.

Le forze dell’ordine avrà il compito di fornire in tempi bervi le dichiarazioni antimafia oltre ad avviare controlli nei cantieri.

Il protocollo impone anche maggiore trasparenza sulla tracciabilità dei flussi finanziari: i pagamenti devono avvenire tramite banche e le Poste italiane.

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