Attività energetiche ad alta specializzazione, le attività CPL Concordia

Recentemente è stato approvato il nuovo piano triennale 2010-2012 di CPL Concordia Group (oltre 200 milioni di euro) per la costruzione di nuove reti gas e per lo sviluppo di fonti rinnovabili (biomasse, solare, cogenerazione, geotermia).

Il piano, nelle intenzioni del management del gruppo emiliano consentirà di sviluppare nuove alleanze e “sbarchi” all’estero. CPL Concordia, infatti, si sta guardando intorno e nuove opportunità di business da cogliere si stanno sviluppando in mercati quali USA, India, Emirati Arabi, Sudafrica, Cina.

In controtendenza rispetto ai dati nazionali duramente provati dalla crisi internazionale, il gruppo modenese ha realizzato risultati record, addirittura uno dei migliori degli ultimi 10 anni.

“L’incremento del fatturato – spiega Roberto Casari, Presidente di CPL Concordia Group – tocca quasi il 22%, passando dai 261,6 milioni di euro del 2008 ai 318,3 milioni del 2009: tutto ciò premia i nostri investimenti nel core business energetico e rinnovabile. Nel 2010 prevediamo di superare quota 366 milioni di euro di monte lavori”.

Le attività del 2010: la presenza CPL in Nordafrica
Per il 2010, prosegue il consolidamento nelle attività energetiche ad alta specializzazione, con prodotti e servizi esportabili anche all’estero: operativa la sede di Algeri con la Società AIPOWER che gestisce attualmente un portfolio ordini di 10 milioni di euro per forniture tecnologiche (impianti di riduzione e misura gas, scambiatori di calore, gascromatografi).
In aumento anche in Tunisia le attività relative alla costruzione di cabine gas.

Sono cresciute anche le esportazioni d’impianti tecnologici, progettati a servizio delle centrali turbogas, per conto dei committenti Edison-EDF in Francia ed Enel in Spagna.
In Argentina il gruppo modenese è presente sin dagli anni Novanta, con partecipazioni in due società (Redengas ed Emprigas) che si occupano di distribuzione e vendita di gas metano nelle città di San Francisco e Paranà.

Cresce anche l’occupazione
Per quanto riguarda l’occupazione, il gruppo cooperativo modenese ha toccato nel 2009 quota 1.124 addetti, con un incremento del 6,6% rispetto al 2008 e un ulteriore trend positivo del 5,9% nei primi 5 mesi del 2010.
Nel complesso le 27 società di CPL Concordia Group contano attualmente oltre 1.400 lavoratori. Significativo il dato dei Soci cooperatori, che ha raggiunto nel 2009 le 562 unità (+12,4% rispetto all’anno precedente) ed è attualmente a quota 579

Project financing per la costruzione di nuove reti gas
Sono stati inoltre attivati 17 project financing per la costruzione di nuove reti gas in Sardegna, Campania e Calabria.
“Prevediamo – sottolinea Casari – di produrre lavori per 200 milioni di euro, con un indotto totale per il territorio di 500 milioni di euro e 5.000 posti di lavoro nei prossimi 10 anni grazie a investimenti in equity, contributi per la metanizzazione e coinvolgimento di partner finanziari”.

I bacini in project financing gas interessano l’intera Regione Sardegna (oltre 100 comuni distribuiti in quasi tutte le province sarde), 10 comuni in provincia di Reggio Calabria e la metanizzazione dell’isola di Procida, oggetto di un project financing da 17 milioni di euro. La vicina isola di Ischia da dicembre 2009 è già servita dal metanodotto sottomarino realizzato da CPL a servizio di 6 comuni e 85.000 persone.

Fotovoltaico e cogenerazione
Il gruppo cooperativo modenese ha già previsto nell’anno in corso la realizzazione di 15 MW di impianti fotovoltaici (per lo più di taglia 1 MW ciascuno) in Veneto, Emilia Romagna, Marche, Abruzzo e Puglia.

In Puglia sono già avviati i lavori per altri 4 campi solari da 1 MW ognuno nel comune di Turi (Bari), mentre a Torano Nuovo (Teramo) lo scorso febbraio la cooperativa ha inaugurato l’impianto solare più grande della Regione Abruzzo.

Nell’ambito delle reti si segnala il contratto per la progettazione e posa in opera delle reti di teleriscaldamento della città di Torino, mentre nel senese, a Piancastagnaio, CPL realizzerà, per un valore di circa 2,5 milioni di euro, la costruzione di un termodotto per Enel Green Power, che dovrà trasportare il vapore di un pozzo geotermico ad uno degli impianti serricoli più grandi d’Italia.

L’impianto si colloca nel territorio amiatino, nel cuore del secondo bacino geotermico in Italia per importanza dopo quello di Larderello, ed è fortemente innovativo in quanto il suo sviluppo – che avrà una lunghezza complessiva andata/ritorno di circa 5 km, con una portata di 1200 metri cubi/ora – avverrà per la prima volta in un percorso totalmente interrato.

Il settore cogenerazione e biogas sarà sviluppato con particolare riguardo alla produzione di energia da biomasse agroindustriali e zootecniche: sono 30 i motori a biogas già containerizzati e pronti all’installazione dal settore cogenerazione in diverse regioni: fra questi si colloca l’impianto a biomasse più grande d’Italia , che sarà realizzato a Bondeno di Ferrara e vedrà la produzione di energia mediante cogenerazione da biomasse vegetali: a CPL è stata affidata la fornitura dei moduli di cogenerazione, i sistemi di trattamento biogas e tutta la parte elettrica.

Nella trigenerazione (produzione combinata di energia elettrica, riscaldamento e condizionamento) è stata ultimata la realizzazione di 10 impianti di micro e macrocogenerazione a servizio di immobili di Telecom Italia sparsi su tutto il territorio nazionale, per un valore di oltre 11 milioni di euro.

 

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