Campania: 850 milioni per rigenerazione urbana e qualità della vita
La Giunta Regionale della Campania ha avviato le procedure di finanziamento per i progetti di recupero e di restauro dei centri storici e delle aree urbane di Napoli e di altre 19 città della Campania,con popolazione superiore ai 50mila abitanti.
Vengono assegnate risorse per oltre 850 milioni di euro.
Gli interventi ammontano a una spesa complessiva di 653 milioni di euro.
Il 20% dei finanziamenti previsti sarà erogato al raggiungimento da parte di ognuna delle 19 città dell’obiettivo minimo del 35% di raccolta differenziata dei rifiuti solidi urbani.
Il 9% delle risorse sarà destinato a interventi per migliorare la sicurezza delle città, mentre è stato riservato l’1% dei fondi previsti (circa 6 milioni di euro) per premiare un progetto o un’opera di qualità o innovativa.
La delibera prevede la possibilità di accedere a un bonus di ulteriori risorse per i Comuni che, nell’arco dei prossimi tre anni, avranno avviato e realizzato il piano per la raccolta differenziata.
I progetti di recupero, sviluppo e rigenerazione urbana riguardano i comuni di Salerno, Cava de’ Tirreni, Battipaglia, Scafati, Caserta, Aversa, Benevento, Avellino, Giugliano in Campania, Torre del Greco, Pozzuoli, Casoria, Castellammare di Stabia, Afragola, Marano di Napoli, Acerra, Portici, Ercolano, Casalnuovo.
La Giunta ha destinato 200 milioni di euro per progetti di recupero del tessuto urbano e per opere di restauro dell’architettura artistica e religiosa del centro storico di Napoli, classificato dall’Unesco "Patrimonio Mondiale dell’Umanità".
Il 10% di questo stanziamento sarà destinato all’innalzamento delle condizioni di sicurezza; un ulteriore 10% agli aiuti alle nuove imprese; un 5% alla formazione e all’inclusione sociale; infine l’1,5% all’assistenza tecnica.
Nei prossimi giorni verranno chiusi gli accordi con Caserta, Cava dei Tirreni e Castellammare di Stabia: saranno firmati protocolli d’intesa per l’avvio dei programmi. Subito dopo sarà la volta delle altre città.
fonte: www.regione.campania.it
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