Catasto terreni, nuovo sistema di aggiornamento

Dopo un periodo di sperimentazione durato circa 2 anni, che ha coinvolto 19 Uffici Provinciali ed i professionisti designati dai rispettivi Ordini Professionali con il provvedimento del Direttore dell’Agenzia del Territorio del 1° Ottobre 2009 è stato esteso a tutto il territorio nazionale, in via facoltativa, il nuovo sistema di aggiornamento del Catasto Terreni, che sarà reso obbligatorio a partire dal 1° giugno 2010.

Con il nuovo sistema, i professionisti abilitati alla presentazione degli atti di aggiornamento, su delega dei cittadini, operano direttamente sulle banche dati del Catasto Terreni attraverso una procedura automatica basata su regole condivise, realizzata dall’Agenzia del Territorio e messa gratuitamente a disposizione dei professionisti.

Il modello tecnico-organizzativo del nuovo sistema di aggiornamento è basato sulla:
• condivisione degli archivi catastali, disponibili al professionista attraverso il nuovo estratto della mappa;
• partecipazione attiva degli stessi professionisti che predispongono la proposta di aggiornamento;
• trasmissione telematica degli atti;
• procedura informatica PREGEO 10, che esegue tutti i controlli necessari in relazione alle vigenti disposizioni in materia e provvede all’aggiornamento automatico della cartografia catastale e del corrispondente archivio censuario.

Con l’attivazione del nuovo sistema di aggiornamento, l’Agenzia del Territorio segna un’altra tappa importante di civiltà amministrativa realizzando concretamente i principî di trasparenza, con il prezioso contibuto degli ordini professionali coinvolti.

Il traguardo raggiunto dall’Agenzia del Territorio nella gestione del sistema di aggiornamento, rappresenta una decisiva evoluzione verso una forma di servizio pubblico sempre più vicino ai cittadini e rappresenta, altresì, un modello di riferimento da esportare anche in altri settori della Pubblica Amministrazione.

I controlli effettuati dall’Agenzia del Territorio e successivi alla registrazione dei dati negli archivi, anche tramite accessi o ispezioni sul terreno, garantiscono la trasparenza e la semplificazione della procedura e permettono agli Uffici di ottimizzare l’utilizzo delle risorse.

Fonte: Agenzia del Territorio

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