Decreto BIM: i Comuni chiedono fondi per la formazione

Lo scorso 3 luglio si è chiusa la fase di consultazione sul c.d. Decreto BIM e ora ci sia avvia verso la fase finale. Il Ministero delle infrastrutture deve pertanto analizzare e gestire le osservazioni degli operatori, dalle quali se da una parte è emerso che il provvedimento, in linea di massima, ha incontrato il favore dei professionisti, dall’altra ci sono ancora delle questioni da risolvere.

Queste questioni riguardano i fondi ai quali i Comuni dovranno attingere per l’attuazione del Decreto BIM che necessita un piano di formazione del personale, l’acquisizione di strumenti hardware, un atto organizzativo sui processi di controllo e gestione. Insomma, nella sostanza i Comuni si domandano dove nell’immediato possano trovare questi soldi perché è pur vero che il BIM porta notevoli risparmi anche a medio termine ma gli adempimenti vanno rispettati ora e si, sa le casse comunali non sono in ottima salute. Buona cosa sarebbero risorse o incentivi ai Comuni meritevoli, per esempio.

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