Edilizia convenzionata ed energia in Piemonte

15 milioni di euro a favore dell’efficienza energetica
In occasione della seduta della giutna regionale che si è svolta ieri, è stato deciso, su proposta degli assessori Andrea Bairati e Nicola de Ruggiero, di stanziare 15 milioni di euro per finanziare progetti capaci di raggiungere standard particolarmente qualificati di efficienza energetica negli edifici pubblici (opere di isolamento termico, installazione di impianti termici e di climatizzazione), con particolare riguardo agli ospedali ed alle scuole.

L’iniziativa permetterà anche di fornire occasioni di lavoro alle imprese artigiane ed edilizie piemontesi.
***** 

Affitti meno cari per le fasce deboli
A Fossano entra in funzione A.So.Lo., il servizio sociale per la locazione voluto dal Comune e finanziato dalla Regione per facilitare l’incontro tra la domanda e l’offerta sul mercato immobiliare.
Beneficiarie dell’iniziativa le famiglie con redditi medio-bassi, penalizzate dalla crisi economica e dalla carenza di alloggi ad affitti contenuti.

Il compito di A.So.Lo. sarà svolgere attività di intermediazione fra proprietari e inquilini, favorendo la stipula di “contratti convenzionati” (fino ad un massimo di 400 euro mensili) in applicazione dell’accordo territoriale locale siglato dalle rispettive organizzazioni sindacali.

In cambio, A.So.Lo. – tramite un fondo di garanzia – “copre” i proprietari fino a sei mensilità del canone in caso di morosità del locatario, con riferimento agli importi indicati nella sentenza esecutiva di sfratto. Contestualmente, l’Agenzia assicura un contributo economico (una tantum) a favore dell’inquilino di 1.500 euro, che dovrà essere versato direttamente al proprietario a copertura delle prime mensilità.

Possono accedere ai “contratti convenzionati” e al relativo contributo gli inquilini che risiedono a Fossano da almeno un anno, svolgono attività lavorativa subordinata o autonoma o sono comunque titolari di reddito. Il reddito complessivo del nucleo familiare, desumibile dall’ultima dichiarazione, deve rientrare nei limiti fissati tra 6.0000 e 20.045,20 euro (1 o 2 componenti), tra 7.000 e 24.455,14 euro (3 persone), tra 8.000 e 28.464,18 euro (4 persone), tra 9.000 e 32.072,32 euro (5 o più persone).

Il conduttore non deve essere legato da vincoli di parentela con il proprietario contraente sino al terzo grado e, se cittadino extracomunitario, deve possedere regolare permesso o carta di soggiorno.
L’iniziativa è finanziata nell’ambito del Piano Case regionale con un contributo di 156mila euro.

 L’assessore all’Edilizia residenziale, Sergio Conti, sottolinea che “tra gli obiettivi perseguiti dal programma ‘10.000 alloggi entro il 2012’ vi è anche quello di intervenire a favore delle fasce deboli della popolazione che hanno difficoltà a trovare una soluzione abitativa stabile e decorosa con l’offerta di alloggi in affitto a prezzi accessibili rispetto alle capacità di reddito e di incentivare quindi la possibilità di poter stipulare contratti di affitto a canone concordato anziché a libero mercato”.

Fonte: www.regione.piemonte.it

 

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

News dal Network Tecnico