Edilizia ed efficienza energetica a Trento

Il Comitato tecnico amministrativo dei lavori pubblici della provincia di Trento ha espresso parere positivo sul progetto definitivo per la costruzione a Melta di Gardolo del complesso “Oasi”, 74 alloggi destinati all’edilizia abitativa agevolata.
Via libera anche al progetto dei lavori di ristrutturazione e ampliamento a Rovereto delle scuole elementari “Fratelli Filzi”.

Residenza Oasi. Il progetto prevede la realizzazione di un insediamento residenziale in via Matteotti a Melta di Gardolo nell’ambito di un piano attuativo a fini speciali approvato dal Comune di Trento nel luglio 2007 per complessivi 74 appartamenti distribuiti su sette corpi di fabbrica aggregati in due distinti edifici con orientamento principale in direzione nord-sud.

In ottemperanza a quanto disposto dal piano attuativo, è stata prevista la realizzazione di ampi spazi a verde sia pertinenziale sia pubblico, di una pista ciclabile, della viabilità di penetrazione ed interna e delle necessarie opere di urbanizzazione.

La concentrazione in due fabbricati del volume realizzato, consente di usufruire di ampi spazi pedonalizzati o destinati a verde condominiale.
Il fabbisogno di parcheggio è garantito per quanto riguarda i residenti dai posti macchina realizzati nell’interrato dell’edificio e per quanto riguarda le rimanenti necessità dai parcheggi scoperti realizzati all’interno del lotto.

Le unità residenziali previste sono complessivamente 74, di cui 12 mini appartamenti con una stanza, 34 con due stanze e 28 con tre stanze e sono distribuite su cinque piani, l’ultimo dei quali parzialmente mansardato.
Tutte soddisfano le prescrizioni tecniche richieste per il superamento e l’eliminazione delle barriere architettoniche.
Sono infine previsti 145 posti macchina di cui 47 esterni e 98 a diretto servizio degli alloggi nel piano interrato.

E’ prevista infine l’adozione di tecniche costruttive ricercate in collaborazione con il Servizio Energia della Provincia autonoma che consentirà di realizzare un edificio a basso consumo energetico e basso impatto ambientale, come il diverso dimensionamento dei fori a seconda della possibilità di captazione dell’irraggiamento solare, la schermatura delle facciate per limitare il surriscaldamento estivo, l’installazione di scambiatori d’aria e ventilazione nei locali senza necessità di apporto energetico, l’installazione di pannelli foovoltaici per la produzione di energia elettrica e di pannelli solari per la produzione di acqua calda sanitaria ed infine la raccolta delle acque piovane da riutilizzare per irrigazione e risciacquo dei servizi igienici.

Lo standard adottato è quello riferito a Casa Clima A ma anche, in prospettiva, allo standard Leed Gold.
La spesa complessiva dell’opera, che sarà realizzata dalla Cooperativa edilizia “Obiettivo prima casa”, è di 18.717.000 euro.

Scuole elementari Filzi. Quello presentato al CTA è un nuovo progetto, rivisto per adeguare l’opera alle più recenti normative in materia di sicurezza e per dotare la scuola di più agevoli e razionali spazi per gli alunni.

Il nuovo progetto, però, prevede anche una diversa dislocazione dell’intera struttura ed è stato redatto tenendo presente che i lavori – che inizieranno nell’estate prossima – saranno effettuati senza chiudere la scuola.

L’attuale edificio, realizzato dall’Itea nei primi anni ottanta, soffre di problemi dovuti a carenze dal punto di vista antincendio, all’insufficiente isolazione termica, alle precarie condizioni dei solai e delle murature perimetrali e portanti.
Vi è inoltre la necessità di adeguare gli impianti tecnologici e di prevedere aule speciali, mensa ed aula magna.

Il progetto prevede la realizzazione di un primo corpo di fabbrica destinato ad ospitare le nuove aule, quindi la demolizione e ricostruzione dell’edificio scolastico esistente ad eccezione del corpo di fabbrica della palestra-piscina, per il quale si prevedono solo modesti lavori di manutenzione.

La nuova scuola elementare “Filzi” avrà un volume di circa 19.000 metri cubi e sarà dimensionata per 17 classi, potendo ospitare fino a 425 alunni.
Il nuovo volume sarà collegato direttamente alla esistente palestra, garantendo comunque un utilizzo anche in orario extrascolastico.

La costruzione, al fine di ottenere la classificazione di edificio “a basso consumo energetico ed a basso impatto ambientale”, è stata sviluppata adottando tecnologie e metodologie in grado di limitare le dispersioni energetiche delle singole strutture, nonché di generare energia con l’ausilio di fonti rinnovabili quali pannelli solari e fotovoltaici.

Il costo previsto dell’opera, che è finanziata sul Fondo per gli investimenti comunali di rilevanza provinciale, ammonta a 6.727.000 euro.

Fonte: www.provincia.tn.it

 

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