Gestione e tutela del territorio in Toscana

La Giunta regionale ha dato il via libera ad uno stanziamento da 25,2 milioni di euro per la realizzazione di due casse di espansione sull’Arno, nel comune di Figline Valdarno.
Si tratta di quelle di Pizziconi e di Restoni, per la cui realizzazione dovrà essere sottoscritto un accordo di programma.

«Abbiamo finanziato – spiega l’assessore regionale alla difesa del suolo, Marco Betti – due interventi decisivi per la messa in sicurezza del territorio e per la difesa del bacino dell’Arno dal rischio alluvioni.
Occorre infatti procedere con decisione con gli interventi previsti dal Piano per l’Arno.

La Regione in fatto di difesa del suolo è in piena fase operativa. E riparte dall’inizio, cioè dalla A di Arno, al quale destineremo in quest’anno e nel prossimo altri 25 milioni di euro, senza dimenticare il resto del territorio, a l quale dedicheremo oltre 50 milioni di euro. Stiamo cioè attuando, come promesso, il piano di bacino.

Entro l’anno contiamo di dare il via ai lavori del primo lotto, che insieme agli altri due previsti permetteranno, in caso di necessità, di invasare fino a 10,8 milioni di metri cubi d’acqua, salvaguardando prioritariamente la città di Firenze».

I fondi regionali ammontano a 19,4 milioni, 5,2 milioni provengono invece da fonti statali e 600.000 euro sono a carico del bilancio della Provincia di Firenze.

Nel dettaglio il primo dei tre interventi (per 12,5 milioni di euro) prevede la realizzazione degli argini perimetrali della cassa di espansione Pizziconi e interventi sugli affluenti di destra dell’Arno. La cassa di Pizziconi sarà completata, con i lavori del secondo lotto per un importo di 6,2 milioni di euro. Quasi 6 milioni di euro saranno invece necessari per la cassa di espansione di Restone.

Per procedere ai lavori dei tre lotti sarà necessario procedere alla sottoscrizione di un Accordo di programma tra la Regione, l’Autorità di bacino dell’Arno, la Provincia di Firenze e otto Comuni. Quelli interessati sono Bagno a Ripoli, Fiesole, Figline Valdarno, Incisa Val d’Arno, Pelago, Pontassieve, Reggello, oltre a Firenze.

La progettazione esecutiva del primo lotto dovrà essere approvata entro il 31 luglio per permettere l’avvio dei lavori entro l’anno. Si prevedono invece tempi più lunghi per gli altri due lotti: il progetto definitivo del secondo dovrebbe essere pronto entro il gennaio 2010, con l’aggiudicazione dei lavori prevista per il novembre successivo.

Il progetto definitivo del terzo lotto verrà redatto entro la fine del 2010 e successivamente dovrà essere sottoposto alla valutazione di impatto ambientale da parte degli uffici regionali.

Fonte: www.regione.toscana.it

 

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